È una Roma imprevedibile quella di Josè Mourinho. La settimana prima cade contro l’ultima della classe, che prima in campionato non aveva mai vinto, quella dopo vince contro la Juve, una delle squadre più in forma della Serie A, al netto della classifica che tiene conto dei 15 punti di squalifica. Le montagne russe Mourinho sembra gestirle bene, e lo ha dimostrato contro i bianconeri.
E’ bastato un gol di Mancini, la voglia di tutti di portarla a casa e un pizzico di fortuna per rimediare allo scivolone dell’ultimo turno di campionato e riprendere la corsa Champions, che ora si fa sempre pi accesa: “L’atteggiamento è stato giusto, è per questo che è difficile da accettare la partita di Cremona. Non siamo i più bravi, dobbiamo dare sempre tutto per fare risultato”, ha detto Mourinho a DAZN al termine della gara.
L’allenatore portoghese analizza poi come sono arrivati i tre punti: “Come l’abbiamo vinta? Perché i giocatori sono stati bravi a dare il 100%, però rispetto tanto Max e la sua squadra. Sappiamo che quando la Juve è compatta è molto difficile, quando ripartono. Noi con un blocco compatto abbiamo difeso bene e Rui Patricio ha fatto bene”.
Su Allegri: “Io e lui parliamo spesso, via messaggi e con amici comuni. Adesso devo rispettare la sua frustrazione, anche con 15 punti di penalizzazione possono vincere tante partite di fila. Champions? Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, quando lo siamo giochiamo per nasconderli e per portare a casa il risultato. Il campionato è una maratona, noi sappiamo di poter fare risultato anche contro le squadre top e la Juve lo è”.
Infine, sulla Conference: “Il livello dell’anno scorso era molto più alto rispetto a quest’anno, ma l’Europa League quest’anno sembra una Champions. Vediamo, un passo alla volta, già partiamo dietro perché loro hanno giocato venerdì”.
G.
