Colpo fallito per una banda di ladri in azione a Roma zona Centocelle. In sei, tra pali e mani di velluto, sono entrati in un appartamento riuscendo a smurare una piccola cassaforte. Il gruppo ha provato inutilmente a fare il bis con una seconda cassaforte. Poi via per le strade. Lì però hanno trovato la polizia.
Gli agenti del V distretto Prenestino intorno alle 16 di giovedì durante un servizio in via dei Larici mirato contro i furti in appartamento, hanno notato un’auto giungere a forte velocità. Il primo a scendere di corsa è stato un ragazzo, che con uno zaino apparentemente pesante tra le mani, si è diretto verso un cancello condominiale. Raggiunto subito dopo dal complice che guidava l’auto.
A questo punto, vista la situazione sospetta, i poliziotti hanno deciso di controllare le persone e la macchina, ma i due sono stati raggiunti da altri quattro uomini che li hanno avvisati della presenza degli agenti.
L’inseguimento
Ormai scoperti si sono dati tutti alla fuga e ne è nato un inseguimento a piedi. I poliziotti sono riusciti a bloccare il ragazzo con in mano lo zaino, lasciato cadere in terra insieme a una mazzetta da 3.700 euro e un telefono cellulare. Si tratta di un romano di 23 anni che dovrà rispondere di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Intanto sia il conducente della vettura che gli altri si sono dati alla fuga.
Nello zaino è stata trovata una piccola cassaforte in parte aperta, nella quale era contenuta una busta con un mazzo di chiavi e la scritta di un indirizzo. All’indirizzo segnato c’era il padrone di casa e vittima del furto. All’interno dell’appartamento i ladri avevano divelto dal muro la cassaforte ritrovata e avevano anche cercato di smurare una seconda cassaforte senza riuscirvi.
All’esterno sono stati trovati anche alcuni arnesi da scasso, poi sequestrati. Alla fine degli accertamenti la cassaforte ed il denaro sono stati restituiti al legittimo proprietario, mentre il ragazzo dopo la convalida dell’arresto richiesta dalla locale Procura della Repubblica è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. Sono in corso le indagini per individuare i complici.
(eg)
