
Costretta a usare creme “sbiancanti” sul viso perché il marito la considerava “troppo nera”. Per questo il pm al processo ha chiesto che un 50enne originario dell’Africa e residente a Ferentino in provincia di Frosinone venga condannato a due anni e sei mesi di reclusione. La sentenza è prevista per il 20 marzo.
La donna originaria del Congo dopo anni di abusi e violenze ha deciso di separarsi e ora l’ex marito è finito a processo. Secondo l’accusa, riporta il Messaggero, l’uomo l’avrebbe costretta ad anni di vessazioni costringendola non solo a usare le creme sul viso ma accusandola di essere troppo grassa e obbligandola quindi a seguire una dieta dimagrante.
Nei dieci anni di convivenza la vittima sarebbe stata obbligata ad avere rapporti sessuali e presa a calci e pugni. Violenze che la donna ha subito anche in presenza del figlio minore fin da giovanissima.
Aveva 25 anni quando lo ha raggiunto in Italia, e che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare. I lividi però non sono sfuggiti a un’amica che avrebbe aiutato la vittima a raccontare tutto ai carabinieri permettendole di uscire da un incubo.
(eg)