Una manata in faccia a un calciatore e partita sospesa a Roma. L’episodio però non è accaduto in campo, ma sugli spalti da dove uno spettatore dopo aver offeso un giocatore gli ha messo anche le mani addosso. Tutto inizia a 20 minuti dal fischio d’inizio del match per il campionato Elite Under 15 tra la Romulea e il Trastevere.
Un tifoso della squadra di casa, la Romulea, a bordo campo ha allontanato con una manata al viso un giocatore del Trastevere dopo un fallo per il quale era comunque già stato sanzionato. Una scena che ha chiaramente mandato su tutte le furie i genitori del giovane sportivo. Tutto si è ricomposto grazie all’intervento degli altri spettatori.
La manata in faccia
A dare maggiori informazioni è arrivata la nota del club di casa che spiega: “A seguito di un fallo commesso da un giocatore del Trastevere, sanzionato con il cartellino giallo dal direttore della gara, uno spettatore che si presume imparentato con un nostro calciatore offendeva l’attaccante del Trastevere. Il giocatore in questione, a questo punto si avvicinava verso il recinto di gioco per rispondere all’offesa e veniva allontanato con una manata al volto dallo spettatore”. A dimostrazione dei fatti ci sarebbe un video che la società ha già fornito alle forze dell’ordine.
La solidarietà del presidente del Trastevere Calcio
Da parte del presidente del Trastevere “piena solidarietà alla società e al suo presidente Nicola Vilella, un fraterno amico. Censurato l’episodio accaduto, va detto che la Romulea interpreta il calcio con correttezza e sportività e con i medesimi valori che sempre hanno contraddistinto anche il Trastevere. Il club di via Farsalo per noi rappresenta una società sorella con la quale abbiamo affrontato con lealtà mille e mille battaglie sui campi di calcio, il primo dei quali quasi cento anni fa, il 17 gennaio 1926 al campo dell’Olmo di cui conosciamo perfino le formazioni. Indipendentemente da quello che deciderà il giudice sportivo nella sua imparzialità, sarebbe bello disputare un Romulea-Trastevere in un contesto di massimo fair-play”.
(eg)
