Controlli a tappeto dei carabinieri dei Nas negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri in tutta Italia. Su 1.838 ispezioni nel 14% (251) sono state rilevate irregolarità. Nella maggior parte dei casi si tratta ci carenze igienico strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione.
Sebbene la maggioranza degli studi controllati abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, gli accertamenti dei Nas hanno scoperto alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all’autorità giudiziaria di 51 figure mediche e amministrative.
Tra queste, 3 medici sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili di aver falsamente attestato, all’Azienda Sanitaria Territoriale, l’esecuzione di visite e prestazioni domiciliari o presso case di riposo nei riguardi dei propri mutuati, nella realtà mai svolti, ricevendo indebitamente il rimborso delle prestazioni dichiarate.
I controlli del Nas di Roma
I carabinieri dei Nas di Roma hanno eseguito 42 ispezioni a seguito delle quali sono state riscontrate gravi irregolarità in tre casi. In uno studio medico è stato accertato un’attività sanitaria diagnostica sprovvista di autorizzazione e l’effettuazione di esami ematici senza personale qualificato. Trovate inoltre ricette con il timbro di un altro medico. Nel secondo ambulatorio sono state sequestrate numerose confezioni di farmaci scaduti, mentre nel terzo oltre ai farmaci scaduti sono state trovate anche una centrifuga del sangue, 15 protesi mammarie ed un timbro su cui sono in corso accertamenti.
(eg)
