Ancora pochi giorni poi Francesco Rocca, neopresidente della Regione Lazio, si insedierà ufficialmente in Regione con la nuova giunta. Lo ha annunciato lo stesso Rocca intervenuto a “Un giorno da pecora”, ricordando che Zingaretti si insediò dopo due settimane dall’elezione: “Entro la fine di febbraio dovrei insediarmi”, ha precisato.
In un’altra intervista, rilasciata al Secolo d’Italia, Rocca ha raccontato i momento salienti della sua elezione, partendo dalla netta vittoria riportata alle urne: “Che ci fosse una grande accoglienza rispetto alla mia candidatura l’ho percepito fin da subito. Poi tutta la campagna elettorale è stata caratterizzata da forte partecipazione, intensità e voglia di cambiamento. Ma certo, il margine finale di vittoria non me l’aspettavo. Non con questi numeri”.
Ha aggiunto Rocca: “Ho deciso di non spegnere mai il cellulare. Ma è dura”. E sulla terza Giornata nazionale dedicata al personale sanitario: “È una giornata nata per dire grazie alle straordinarie donne e uomini che hanno letteralmente gettato il cuore oltre l’ostacolo durante la pandemia. Io lo so bene perché ho avuto l’onore di essere al loro fianco. Adesso nella nuova veste istituzionale, mi impegno a difendere e ridare dignità a questo patrimonio prezioso di energie nella nostra Regione. Con un pensiero particolare a chi ha pagato il prezzo più alto. A chi ha perso la vita per gli altri”.
Il neopresidente della Regione Lazio ha ribadito ancora che “in cima alla mia agenda c’è, come ho detto più volte, la sanità da riformare alla base. Poi i trasporti e lo snellimento amministrativo e burocratico, una richiesta molto forte che arriva dalle imprese”.
G.
