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Aprilia, proroga del bando per il Centro Famiglia Distrettuale

L’amministrazione di Aprilia ha prorogato la partecipazione all’Avviso Pubblico per “Manifestazioni d’interesse finalizzate al coinvolgimento di Enti Pubblici e Enti del Terzo Settore per l’ideazione e realizzazione, in coprogettazione, di un Centro Famiglia Distrettuale”.

La scadenza è stata prorogata al 13 febbraio alle ore 12:00. L’obiettivo, ricordiamo, è selezionare soggetti pubblici e privati per ideare il Centro famiglia e concorrere all’Avviso competitivo regionale sopra definito per l’ottenimento del finanziamento. La Manifestazione di Interesse dovrà essere inviata all’indirizzo e-mail ufficiodipiano@pec.comune.aprilia.lt.it.

Nell’oggetto della PEC dovrà essere indicato “Manifestazione di interesse per l’ideazione e realizzazione del Centro famiglia”. La manifestazione di interesse risponde all’Avviso regionale per la realizzazione di un Centro famiglia nei Distretti socio sanitari prevedendo l’assegnazione dei seguenti contributi: euro 95.000,00 per la erogazione dei servizi di base; euro 34.661,52 per la realizzazione degli interventi di assistenza al puerperio e alle neo-genitorialità, e supporto alla genitorialità e contrasto alla dispersione scolastica.

Il Centro famiglia è un luogo fisico destinato all’accoglienza, all’ascolto ed al supporto delle famiglie in stato di vulnerabilità capace di fornire informazioni, orientare ai servizi sociosanitari in una logica di prossimità e di comunità. “In questo senso, spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Aprilia Francesca Barbaliscia, i centri famiglia operano come centri di riferimento per le famiglie che richiedono assistenza e sostegno attraverso un accompagnamento di natura sociale ed educativa, privilegiando relazioni interattive finalizzate alla costruzione di percorsi di empowerment.”

La Regione identificherà i Soggetti beneficiari anche con riguardo alla qualificazione dei partner ed alla distribuzione territoriale ottimale al fine di garantire l’erogazione dei servizi in modo omogeneo a tutte le famiglie potenzialmente interessate. Possono Manifestare interesse gli Enti del Terzo settore iscritti nel Registro Unico degli Enti del Terzo settore (RUNTS) e gli Enti pubblici. I soggetti partner dovranno avere esperienza nell’ambito della gestione dei servizi alle famiglie con evidenza delle esperienze realizzate, dimostrando di avere una struttura organizzativa adeguata allo svolgimento dell’attività richiesta e al raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente avviso.

(sg)