Nella puntata di lunedì 30 gennaio 2023 di Roma di Giorno, il programma di Radio Roma condotto da Elisa Mariani abbiamo avuto ospite in collegamento Stefano Casini, Consulta sicurezza stradale di Roma e attivista di “Salvaciclisti”.
Un consistente gruppo di ciclisti, il 24 gennaio scorso, ha aderito al secondo appuntamento di “fatece largo”: l’iniziativa, messa in campo già a dicembre, ha previsto una vera e propria “ciclabile umana” questa volta nella zona sud della Capitale, più precisamente sulla salita del Quadraro.
Fatece largo, l’iniziativa per una vera e propria “ciclabile umana” a Roma
Sulla corsia a loro dedicata, i ciclisti si sono fermati formando una lunga fila di biciclette: “Torniamo a chiedere di nuovo il rispetto della mobilità dolce e l’introduzione di misure di sicurezza per le fasce più deboli in ambito stradale” hanno sottolineato.
Anche altre città hanno aderito alla medesima iniziativa: Torino, Treviso, Bologna e Firenze, solo per citarne alcune; se il primo appuntamento era incentrato sul ripristino dei fondi per la ciclabilità, questa volta l’attenzione è stata rivolta alla realizzazione delle Città 30: “È un progetto assolutamente realizzabile che potrebbe migliorare moltissimo la qualità della vita nelle città come Roma; – ha spiegato Stefano Casini, attivista storico di Salvaciclisti e attualmente membro della Consulta Sicurezza stradale di Roma – nel 2000 parlare di bici a Roma era quasi fantascienza, ora abbiamo fatto moltissimi passi avanti”.
Eppure mancano pezzi fondamentali: “I cantieri previsti per la rete ciclabile sono fermi, strade e zone scolastiche idem. I numeri raccontano che, nonostante l’aumento vertiginoso di persone in bici negli ultimi 3 anni, feriti e morti diminuiscono. Per noi è inaccettabile che chi percorra le strade di Roma in bici o a piedi debba rischiare la vita, basterebbe davvero poco per migliorare la situazione”.
Per arrivare dunque a zero morti e zero feriti è necessario intervenire sul versante stradale, con la manutenzione
e nuovi progetti: percorrere una città come Roma in bici è possibile e, di questi tempi, decisamente conveniente”.
Mostra “Donne di Roma” all’Auditorium Conciliazione
Ospiti in collegamento Fabio Alescio & Tiziana Biscu, direttore organizzativo delle mostra e presidentessa di “Chelu&Mare”.
L’Auditorium Conciliazione apre le porte a partire dal 6 febbraio ’23 per ospitare la mostra “Donne di Roma“. L’esposizione, ideata e curata dall’associazione culturale Chelu&Mare, è realizzata con il contributo della Regione Lazio ed ha l’obiettivo di valorizzare le figure femminili che hanno fatto la storia e hanno dato un contributo decisivo alla realizzazione della nostra società.
Quattro macro periodi storici: le donne dell’antica Roma, le figure femminili del Medioevo, le donne del Rinascimento e dell’età moderna, e per concludere l’età contemporanea. Racconti, foto, documenti e didascalie per raccontare le personalità più incredibili della nostra storia: “In un periodo storico in cui è purtroppo ancora troppo forte il tema della violenza di genere – hanno sottolineato gli organizzatori e curatori della mostra Fabio Alescio e Tiziana Biscu – questa retrospettiva vuole rappresentare anche un deterrente per chi non riconosce il valore aggiunto che la donne ha conferito, e conferisce, alla nostra società”.
Insomma, attraverso l’arte si vuole sottolineare ancora una volta quanto sia fondamentale la presenza femminile nel nostro vivere quotidiano: “Il punto più importante per noi – hanno continuato gli organizzatori – è che questo messaggio arrivi alle nuove generazioni, gli studenti che parteciperanno alla mostra potranno arricchire il loro percorso scolastico e soprattutto avere un nuovo spunto di riflessione”.
“Donne di Roma” sarà aperta al pubblico fino al prossimo 21 febbraio a Roma, Auditorium della Conciliazione.
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