Maxi sequestro del falso a Roma. Sono 19 milioni gli articoli contraffatti e non sicuri scoperti dalle Fiamme Gialle durante un piano straordinario di controlli nella Capitale. Merce che secondo una stima una volta immessa sul mercato avrebbe portato guadagli per circa 30 milioni di euro. Nel blitz sono state denunciate 15 persone, tutte di origine cinese, e 3 segnalate in via amministrativa alla Camera di Commercio.
I baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego di Roma hanno battuto a tappeto punti vendita al dettaglio e depositi all’ingrosso, individuando, in 13 esercizi commerciali, circa 125.000 prodotti con marchi contraffatti di famose case produttrici (occhiali da sole, bigiotteria, scarpe, maglie, borse).
Le indagini sono partite dai controlli nei punti vendita nella zona dell’Esquilino per risalire la filiera e arrivare così nei depositi del quadrante est di Roma. Lì sono state trovate file di scatoloni disposti in bella vista sulle scaffalature, ma anche buste nascoste in botole segrete piene di marchi contraffati di prestigiose griffe del Made in Italy e non solo. Materiale pronto per essere applicato ai capi d’abbigliamento e venduto sul mercato del falso.
Scovati anche più di 18 milioni di accessori per la casa, la persona e l’ufficio, con standard di sicurezza non conformi alla normativa comunitaria e nazionale e quindi potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.
Quindici persone dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di introduzione nello Stato di prodotti recanti segni e marchi contraffatti e altri 3 di violazioni al “Codice del Consumo”. Sono in corso accertamenti per ricostruire la “filiera” distributiva per risalire ai produttori della merce sequestrata che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato proventi milionari. (eg)
