Nel girone di Europa League della Lazio la parola d’ordine è equilibrio. In tutto: perché i biancocelesti hanno pareggiato in Austria contro lo Sturm Graz ma nonostante questo si trovano al primo posto del raggruppamento. Anche se, è bene specificarlo, in abbondante compagnia. Perché tutte e quattro le squadre del girone sono appaiate a quattro punti.
Una vittoria avrebbe permesso alla Lazio di staccare tutti e di proiettarsi verso una qualificazione senza troppi affanni. Ora è ancora tutti in gioco e ogni errore può compromettere il cammino europeo degli uomini di Sarri. Che dopo la partita, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato il pareggio, constatando una buona prova della squadra dal punto di vista mentale.
“La prestazione è buona a livello mentale – ha detto l’allenatore biancoceleste – stasera ho visto solo tanti errori a livello tecnico. Una squadra che non c’è mentalmente, con tutti i palloni persi in uscita, avrebbe perso. Questa situazione si accetta con più tranquillità. La partita nel secondo tempo si poteva anche vincere”.
Ha aggiunto Sarri: “Qualche pallone l’abbiamo perso sull’aggressività avversario, ma altri per colpa nostra. L’Europa League attuale, con la Conference in gioco, è di livello più alto rispetto a prima. C’è tanta aggressività, intensità, bisogna adeguarsi. Milinkovic? Quando si gioca spesso la serata negativa, sporca dal punto di vista tecnico, ci sta. Quando ho visto così ho preferito preservarlo. Competitivi su tre fronti? Un riferimento alla cilindrata mentale, i duemila possono giocare una volta a settimana. Per giocare tre volte a settimana bisogna avere un 4000″.
G.
