Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ragno violino, l’allarme delle farmacie a Roma: diversi casi in poche ore

Ragno violino, l’allarme delle farmacie a Roma: diversi casi in poche ore

Attenzione alle punture del ragno violino a Roma. Si tratta di un ragno di modeste dimensioni e dall’aspetto apparentemente insignificante, ma che può creare seri problemi. Il Loxosceles rufescens, conosciuto anche come ragno violino, per via di una caratteristica macchia sul corpo che ricorda lo strumento musicale è tra i ragni italiani più velenosi e merita particolare attenzione. Secondo il quotidiano Leggo, l’allarme per le punture di ragno violino arriva dalle farmacie della Capitale che hanno segnalato diversi casi in poche ore dal Laurentino al Portuense.

Inizialmente il morso del ragno violino è asintomatico e indolore. Nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi.

Roberto Adrower, della farmacia Adrower di via Fuggetta a Villa Bonelli spiega i casi di punture al quotidiano Leggo: “In pochi giorni abbiamo visto 5 pazienti con piaghe vere e proprie. Nel giro di 24-36 ore quel pizzico causa prurito e dolore, mano a mano si apre una piaga con pus e sangue. Come quelle cosiddette da decubito. I pazienti vengono da noi, dopo aver avuto dal medico curante la certificazione di puntura da ragno violino, perché devono assumere antibiotici e cortisonici. Alziamo l’attenzione perché bisognerebbe controllare le aree verdi pubbliche e private: tutti i pazienti ci dicono infatti di essere stati punti all’aperto, in zona come Laurentina e Portuense”.

Sulle punture di ragno violino si è attivato Marco Palma, consigliere FdI del Municipio XI. “Dopo la segnalazioni di alcuni casi nel nostro territorio ad opera di un mio amico titolare di una Farmacia, – spiega Palma – ho inviato una nota ad Asl Rm3, Uosecs Municipale, dipartimento ambiente di Roma Capitale ed Ama (per conoscenza e per avere chiarimenti in merito ai ruoli operativi in essere)”. (eg)