Un tir carico di droga è stato fermato a Roma dalla Guardia di Finanza. Tra i bancali di talco e caffè i finanzieri hanno trovato 611 chili di hashish, per un valore di circa 2,5 milioni di euro.
Il tir con targa iberica carico di hashish è stato intercettato sul Grande raccordo anulare ed ha portato all’arresto di due “corrieri”, entrambi di nazionalità spagnola, per l’ipotesi di reato di traffico di stupefacenti.
Durante la consueta perlustrazione del territorio, le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano si sono insospettite per alcune anomale manovre effettuate dall’autista dell’automezzo nei pressi di un’uscita del G.R.A.. Quando i militari hanno chiesto dove fosse diretto, il camionista, in stato di agitazione, ha fornito solo risposte evasive. E’ scattata quindi l’ispezione del carico trasportato che ha permesso di scovare la droga, nascosta in alcuni bancali di talco e caffè.
Le due persone a bordo sono state arrestate per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti e sono state poste a disposizione della Procura della Repubblica di Roma, che ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale la convalida e l’applicazione agli indagati della misura della custodia cautelare in carcere. L’hashish sequestrato avrebbe potuto fruttare, una volta “piazzato” sul mercato, circa 2,5 milioni di euro.
Civitavecchia: 34enne pizzicato con oltre 2 chili di hashish in casa
A Civitavecchia invece nel pomeriggio di ieri è finito nei guai un 34enne del posto scoperto con più di 2 chili di hashish a casa. Durante la perquisizione i poliziotti hanno inoltre trovato 8 grammi di marijuana, 18 di cocaina, un bilancino di precisione e materiale solitamente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente in dosi. Il 34enne è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il pusher, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo la convalida è stata confermata la misura cautelare della custodia in carcere. (e.g.)
