Si è trovata con il conto svuotato la 40enne di Monte Compatri vittima della truffa del bancomat. La donna cliente Poste Pay ha attivato la carta falsa ricevuta per posta ed è così caduta nella trappola. Il risultato? Due prelievi di 600 e 400 euro effettuati dai truffatori a Cassino e Napoli, per un totale di mille euro. Tutto quello che aveva sul conto. A quel punto è andata dai carabinieri ed ha denunciato i raggiro. La nuova tecnica criminale consiste nell’inviare una carta nuova poco prima della scadenza e aspettare che la vittima componga il numero verde indicato nella lettera arrivata via posta, per carpire i dati personali e il pin della carta in scadenza. A quel punto il gioco è fatto e la banda riuscendo a clonare la vera carta può procedere con i prelievi e svuotare il conto del malcapitato.
La chiamata del finto operatore per carpire i dati
Così è successo alla 40enne di Monte Compatri. La donna però era andata all’ufficio postale a chiedere informazioni. L’operatore, non riuscendo a completare l’operazione, avrebbe – denuncia la 40enne, riporta il Messaggero – invitato la vittima a chiamare il numero verde che era scritto nella lettera ricevuta. Tornata a casa, la 40enne ha quindi chiamato più volte, senza che nessuno le rispondesse. In seguito è stata contattata dalla finta operatrice che le ha chiesto dati e codice pin della carta in scadenza, tutto fornito dalla vittima. A quel punto la cliente avrebbe avuto la nuova carta completamente bianca, dettaglio sospetto, attivata entro 48 ore. L’amara scoperta di lì a breve: due prelievi fatti da chissà chi le avevano portato via tutti i soldi depositati.
I carabinieri stanno cercando attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza dei due Atm dove sono stati fatti i prelievi di individuare i responsabili della truffa. Nel frattempo nessuno risponde più al numero verde.
I dettagli della carta falsa
Non un caso isolato purtroppo. Sono tanti gli alert diffusi sui social dalle vittime o dai loro familiari per un nuovo metodo di truffa iniziato pare i primi di agosto.
I truffatori inviano per posta la carta BancoPosta falsa: “è bianca e in alto a destra invece di ‘Postamat’ c’è scritto ‘Postepay’ in basso viene riportato nome e cognome del proprietario” spiegano gli utenti. Tutto molto simile ad una normale carta, così da far cadere facilmente in errore le vittime. Un altro dettaglio importante è però l’assenza del numero identificativo in rilievo.
E.
