Il vice Immobile non è la proprietà, ma comunque una pedina importante del mercato della Lazio. La stagione da poco finita lo ha confermato: per il prossimo anno serve un ricambio affidabile per il quattro volte capocannoniere della Serie A. A chi toccherà l’arduo compito? La società ci pensa e si sta facendo largo l’ipotesi di una riconferma di Jovane Cabral.
L’attaccante arrivato a gennaio è tornato alla base scaduti i termini del prestito, ma non è detto che la Lazio possa provare a riportarlo a Roma. A una condizione: che lo Sporting Lisbona, squadra proprietaria del cartellino, abbassi le pretese fino a 4 o 5 milioni di euro. Su quella cifra la dirigenza biancoceleste potrebbe farci un pensiero.
Il dubbio, semmai, è sulla possibile utilità dell’attaccante portoghese, impiegato pochissimo da Sarri – anche in caso difficoltà in attacco – e schierato solo nel finale di stagione, col gol al Verona che ha in parte riscattato la porzione di stagione da dimenticare per il classe 1998. Eppure Sarri potrebbe decidere di affidarsi ad un giocatore che ha già fatto il rodaggio con i suoi schemi piuttosto che ripartire da zero.
Valutazione che la società farà col passare dei giorni, quando potrebbero arrivare delle occasioni da cogliere al volo. Intanto il radar biancoceleste è acceso anche sul mercato in uscita, soprattutto per captare eventuali offerte o interessamenti per i propri gioielli. Per Milinkovic-Savic al momento non è arrivata nessuna proposta. Così come per Luis Alberto, da sempre attratto dal ritorno in Spagna. Il Mago spagnolo ha però confermato la voglia di restare a Roma, e a meno di clamorose offerte, il suo futuro sarà ancora biancoceleste.
