Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma prova ad essere una smart city: dal car sharing agli autobus...

Roma prova ad essere una smart city: dal car sharing agli autobus ibridi, tutti i progetti in campo

Il cavallo di battaglia per Roma è proprio la mobilità in condivisione con 201 vetture di cui 10 totalmente elettriche.

Una Roma sempre più competitiva con le altre città europee. È con il piano “Roma Smart City” presentato nel 2020 che la Capitale si proietta verso una transizione digitale ed ecologica. Il tutto finalizzato a migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini, offrendo servizi di sharing, monopattini o ancora scooter elettrici, autobus ibridi e non solo.

Una “città intelligente”, la chiamano così. È questo l’obiettivo da raggiungere nonostante gli infiniti problemi legati ai ritardi e alle complicazioni negli spostamenti di cui Roma ormai ha il primato. Il cavallo di battaglia per Roma è proprio la mobilità in condivisione, aspetto su cui la Capitale ha particolarmente scommesso. Ci sono 201 vetture di cui 10 totalmente elettriche che vengono sanificate costantemente con un sistema istallato all’interno dell’abitacolo che diffonde un prodotto igienizzante, rispettando così le regole anti-Covid.
E ancora, il gruppo Telepass ha messo a disposizione un app con numerosi servizi, ad esempio si potranno acquistare biglietti Atac senza contanti né carte, si potrà parcheggiare sulle strisce blu convenzionati o si può pagare un taxi tramite lo smartphone.

Il progetto ha uno scopo ben più lungimirante, ovvero di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 40% entro il 2030 e per fare questo si punterà non solo sulla mobilità, ma anche sulle infrastrutture, gli edifici, i rifiuti e gli impianti.