Home NOTIZIE CRONACA Furti nelle boutique di lusso a Roma, Milano e Firenze: 22 indagati

Furti nelle boutique di lusso a Roma, Milano e Firenze: 22 indagati

Partivano dalla Magliana le batterie di taccheggiatori pronti a depredare i negozi delle maggiori griffe di moda di Roma, Milano e Firenze. Presa la banda delle boutique di lusso: 22 indagati.

I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, hanno dato  esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di 11 persone di nazionalità romena ed italiana.  Gravemente indiziati della commissione di molteplici reati di furto aggravato e ricettazione.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, tuttora in corso, ha già localizzato 4 degli 11 indagati. Gli altri su cui pende un mandato di arresto europeo, sono tuttora ricercati dalle Polizie di tutta Europa, già interessate dallo S.C.I.P. e una volta rintracciati saranno estradati in Italia.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina e coordinate dalla Procura di Roma, sono partite dall’analisi del modus operandi degli autori di numerosi furti, messi a segno durante il periodo natalizio e dei saldi. Arrestati in flagranza di reato. Il gruppo dopo aver depredato le boutique, rivendeva la refurtiva: abbigliamento e accessori moda di marchi prestigiosi. Confermato da intercettazioni telefoniche e pedinamenti.

Le indagini hanno permesso di accertare i ruoli dei diversi indagati, identificare compiutamente gli autori dei furti, individuare le modalità di ricettazione degli oggetti rubati e di spartizione degli incassi. Riuscendo così a recuperare 50mila euro di merce, arrestare 10 persone per furto aggravato e di denunciare 1 soggetto per ricettazione.

Durante l’attività si è accertato come il gruppo criminale fosse composto da appartenenti ad alcune famiglie di nazionalità romena di etnia rom, stanziati nel quartiere romano della Magliana.

Il soggetto rintracciato a Roma è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’interrogatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria mentre i soggetti rintracciati all’estero sono in attesa di essere estradati in Italia.