Dopo giorni di discussioni e perplessità, la decisione di fermare i campionati giovanili e dilettantistici è stata presa anche da parte del Comitato Regionale Lazio. Dopo che i primi due turni del 2022 hanno fatto registrare un numero incredibile di rinvii, il Comitato si è allineato dunque alla LND e alle altre regioni, sospendendo tutti i campionati per due settimane, curva epidemiologica permettendo, quando poi potrà scendere in campo solo chi sarà in possesso del super green pass.
Sì agli allenamenti, no alle amichevoli. La data del ritorno è stata fissata momentaneamente per il 23 gennaio, ma tutto dipenderà dall’andamento dei contagi. Secondo le previsioni del Comitato Tecnico Scientifico infatti, in questi giorni ci dovrà essere il tanto atteso picco derivante dalle feste natalizie. Il numero dei contagiati dovrà poi assestarsi per calare nella seconda metà di gennaio.
Giovedì 30 dicembre 2021 c’era stato l’incontro dei Presidenti dei Comitati Regionali voluto dal Commissario Straordinario della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, per valutare con le realtà territoriali il da farsi in seguito alla nuova normativa e all’escalation dei contagi di quest’ultimi giorni. Un confronto dal quale è emerso il desiderio di portare a compimento tutti i campionati dilettantistici e giovanili, ferma restando la possibilità per ogni Comitato di organizzare al meglio la propria attività. Circa il 70% delle regioni aveva optato per ritardare la ripartenza dopo la sosta natalizia, mentre il CR Lazio, tra lo stupore generale, aveva deciso di riprendere nonostante l’alto numero di contagi nella regione.
