Cinecittà si espande con 31 ettari di superficie vicino agli Studios romani. È stato annunciato oggi un preaccordo che arriva dopo sei mesi dall’approvazione del Recovery Plan italiano, presentato proprio con lo stesso sfondo, quello degli Studi al suo interno. Presto si realizzeranno nuovi teatri di posa e tantissimi spazi e servizi che renderanno il tutto più attrezzato, più competitivo con le maggiori realità europee. Questo grazie ad un’intesa firmata da Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, con il gruppo Cassa depositi e prestiti. Un contratto la cui finalizzazione è prevista entro il mese di ottobre 2022.
Cinecittà è quindi protagonista di uno scenario di riqualificazione per cercare di portare il brand tra uno dei primi a livello globale dal punto di vista della sostenibilità ambientale, l’inclusività e l’innovazione. Sarà fondamentale lavorare per rendere più accogliente l’ambiente per le grandi produzioni e per fare questo ci si concentrerà sulla realizzazione di teatri di posa e strumenti tecnologicamente avanzati.
Come aveva anticipato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, “Nel Pnrr sono previsti 300 milioni di euro che serviranno per trasformarla”. È un grande passo per uno dei più noti marchi italiani nel mondo, una grande occasione per sottolineare il ruolo di Cinecittà nel nuovo mercato audiovisivo globale.
