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Roma, su tavoli e dehors per bar e ristoranti il Comune “frena”: proroghe a rischio?

L’amministrazione si impegnerà a farsi promotrice «presso il governo affinché tali condizioni vengano prorogate nella legge di bilancio».

Nella Capitale il Comune frena sulla proroga per le occupazioni di suolo pubblico per bar e ristoranti. Ieri è stata approvata dalla maggioranza dem una mozione in commissione Commercio che impegna l’amministrazione a farsi promotrice «presso il governo affinché tali condizioni vengano prorogate nella legge di bilancio». Di fatto quello che si chiede è che la proroga debba essere prevista nella legge di bilancio così da garantire compensazioni per gli enti interessati.

Ad ogni modo per ora l’intenzione è quella di non accettare più alcuna richiesta fin quando non si sarà attuata una revisione delle norme transitorie varate durante l’emergenza Covid. Assente durante la votazione è stato il Movimento 5 Stelle e astenuto Fratelli d’Italia, quest’ultimo perché avrebbe voluto il rinnovo di un anno per le concessioni.

Altro punto fondamentale è la questione della lotta all’abusivismo che ha come obiettivo quello di garantire un maggiore decoro alla città. Molti cittadini si sono lamentati della situazione soprattutto nel centro storico dove molte strade sono occupate da tavolini senza limitazioni ed in più i controlli sono pari a zero. Per cui da una parte i cittadini sarebbe scontenti di un’eventuale proroga delle concessioni ma sarà assai gradita dai commercianti.