Le Regioni spingono per una deroga, il governo rimane fermo sulle sue decisioni. Per ora rimane tutto invariato: anche gli studenti fa i 12 e 19 anni dovranno essere in possesso del Green pass base per salire sui mezzi pubblici. Chi non è vaccinato dovrà quindi sottoporsi ad un tampone ogni 48 ore, anche se a scuola la certificazione verde non è obbligatoria.
E’ questo il cortocircuito che ha spinto diversi presidenti di Regione a chiedere al governo una deroga per gli studenti minorenni. Una causa sposata anche dai presidi, come spiega Mario Rusconi, presidente dei presidi di Roma: “Non contesto le misure sanitarie che il governo prende perché non ne ho le competenze. Una cosa che posso dire invece è che la misura è stata presa in maniera molto frettolosa per quanto riguarda i ragazzi, infatti siamo d’accordo con la conferenza delle Regioni che, nelle parole del presidente Fedriga, ha proposto una sorta di moratoria per un periodo di tempo, se non altro dopo le vacanze di Natale”.
Il governo, però, al momento non è disposto a concedere deroghe, perché rispetto alla scuola, sui mezzi pubblici i ragazzi si mescolano con persone di qualsiasi età, aumentando il rischio di diffondere il virus anche a persone fragili: “Se vogliamo che ci sia la sicurezza sanitaria e allo stesso tempo che i nostri ragazzi possano imparare – aggiunge Rusconi – dobbiamo fare in modo di metterli in condizione di farsi il vaccino e di arrivare a scuola. Se dovesse resistere l’obbligo di Green pass per i ragazzi sopra i 12 anni molti studenti non potrebbero arrivare a scuola. Nelle scuole superiori di Roma una buona parte dei ragazzi è vaccinata, si parla del 65/70%, rimane però l’altra parte del 25/30% senza copertura vaccinale. Per questo abbiamo aderito alla richiesta di moratoria di un periodo di tempo congruo per permettere a questi ragazzi di mettersi in regola”, conclude il presidente di Anp Roma.
Sul tavolo dell’Esecutivo intanto sono arrivate altre due proposte: quella di allungare la validità del Green pass degli studenti ad una settimana, e di prevedere un biglietto elettronico per i mezzi pubblici che contenga anche la certificazione verde. Potrebbe quindi comprare il ticket solo chi è in possesso di Green pass, un modo per rendere molto più veloci i controlli.
