Home NOTIZIE CRONACA Tarquinia, pacco bomba e minacce di morte alla dirigente comunale

Tarquinia, pacco bomba e minacce di morte alla dirigente comunale

Una scatola sospetta alla porta di casa, insieme ad una lettera con minacce di morte rivolte a lei ed ai suoi familiari. È quello che la dirigente dell’ufficio urbanistico del Comune di Tarquinia ha trovato l’altra sera, rientrando nella propria abitazione intorno alle 20.

Allertato il commissariato, gli agenti hanno appurato che all’interno della scatola vi era un ordigno rudimentale composto da una bottiglia, una miccia e della polvere da sparo. Una bomba che non sarebbe comunque potuta esplodere, mancando l’innesco, ma quanto basta per considerarla una inquietante messa in scena di avvertimento.

La pista, che trova riscontro anche nella lettera di minacce, è quella che porta direttamente alla vicenda dell’abusivismo a San Giorgio e le ordinanze di demolizioni per i manufatti non in regola. Solo negli ultimi due mesi, quindici le ordinanze arrivate ai proprietari che, se non provvedono in proprio, ricevono un conto da 20mila euro da parte del Comune per l’abbattimento.

“Ho parlato con la dirigente, non ci facciamo intimorire e andiamo avanti sulla strada tracciata per la vicenda di San Giorgio” ha commentato il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi. “Faremo in modo che chiunque sia stato l’artefice sia scovato e assicurato alla giustizia” ha concluso il primo cittadino.