Home NOTIZIE ATTUALITÀ Rifiuti Roma, l’allarme dei medici: “Rischio emergenza igienica”

Rifiuti Roma, l’allarme dei medici: “Rischio emergenza igienica”

 

Dalla periferia al centro, continua l’emergenza rifiuti a Roma. I marciapiedi sono colmi di immondizia, i cassonetti strapieni tracimano di avanzi e scarti di ogni tipo. Intanto il caldo solleva il tanfo che arriva fino alle case. La tragica situazione della Capitale è un tira e molla continuo tra Comune e Regione, ma la preoccupazione ora ha raggiunto livelli mai visti. 

Tanto che il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, ha scritto una lettera indirizzata a governatore, prefetto e sindaca. Ha parlato di emergenza igienica nel pieno della pandemia da Covid, definendo la situazione allucinante. Il quadro descritto da Magi mette i brividi: prima arrivano i vermi, poi le blatte – ha scritto – e a cascata gabbiani e topi. 

Per non parlare dell’immondizia che con il caldo va in putrefazione, intaccando la salubrità di strade e quartieri. Il numero uno dei medici di Roma ha invitato a trovare una soluzione per rimuovere al più presto i cumuli di immondizia non raccolti sulle strade. Ma l’emergenza rifiuti a Roma continua e, anzi sembra destinata a peggiorare. 

Perché due impianti privati di cui il comune si serve per smaltire i rifiuti della Capitale sono al momento guasti: si tratta del Tmb di Ecologia Viterbo e l’impianto Cermec in Toscana. Così gli impianti che servono la Capitale, come il Tmb di Rocca Cencia, sono colmi e non possono accogliere altri rifiuti, che rimangono in strada. E mentre la sindaca Raggi dice di essere infuriata con la Regione, l’assessore Valeriani parla d’incapacità amministrativa del Campidoglio, in un botta e risposta senza fine e senza soluzioni.