Un commissario ad acta, nominato dal Tar, per prendere la decisione ultima sulla rete dello smaltimento rifiuti in provincia di Latina.
Sarà quindi la Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del Ministero dell’Ambiente a dare esecuzione alla sentenza del Tar del Lazio, in cui ormai un anno fa si ordinava alla regione di individuare una rete integrata e adeguata di impianti da dedicare allo smaltimento dei rifiuti. Una sentenza risultata dal ricorso amministrativo proposto da Rida Ambiente, la società impegnata nel trattamento dei rifiuti, e che aveva presentato il proprio progetto di creazione di un deposito nell’area di La Gogna, nel territorio del Comune di Aprilia.
Per il tribunale amministrativo, la Regione non ha ottemperato all’ordine giudiziale di rispondere all’esigenza di individuare una nuova rete di discariche, dove Rida Ambiente possa conferire i rifiuti derivanti dall’attività svolta presso i Comuni serviti. Nel dettaglio, la Regione Lazio avrebbe soltanto elencato le discariche attualmente in esercizio, mancando di indicare le capacità di smaltimento richieste ad ognuna.
Per Rida Ambiente, a questo punto, la deduzione che l’Amministrazione regionale non abbia mai dato esecuzione alla sentenza ormai passata in giudicato, non individuando di fatto, come richiesto, nuove discariche disponibili. Adesso, con la nuova decisione del Tar la patata bollente passa al commissario, imponendo un tempo di tre mesi per individuare la nuova rete di impianti.
