16mila euro per un cortometraggio che non è stato mai realizzato. E’ quanto ha investito Valeria Marini, che ora denuncia Giuseppe Milazzo, 48 anni, di averla truffata. L’uomo, produttore cinematografico catanese, ha già un contenzioso giudiziario aperto con la famiglia Marini.

La mamma dell’attrice, Gianna Orrù, ha investito su suo consiglio 335mila euro con la promessa di guadagni considerevoli che non sono mai arrivati. E dopo la mamma, un’altra Marini porta Milazzo in tribunale. Il tribunale, però, come riporta il Corriere della Sera ha richiesto l’archiviazione.

Secondo i giudici, infatti, la questione è da affrontare in un tribunale civile. E non è nemmeno di facile comprensione, in quanto, secondo la difesa di Milazzo, il corto non sarebbe stato girato anche a causa delle esigenze dell’attrice.

G.