Un revolver Smith & Wesson rubato 26 anni fa, cartucce e droga. E’ quello che hanno trovato i carabinieri di Prima Porta a casa di un romano 41enne, incensurato, arrestato per detenzione abusiva di armi e spaccio. A lanciare l’allarme è stata l’ex compagna. La donna nella denuncia per maltrattamenti, tra minacce e violenze, ha parlato anche di una pistola in possesso del 41enne. Facendo scattare le indagini.
La denuncia
Nella denuncia l’ex ha riferito di numerose e reiterate condotte violente dell’uomo. Atteggiamenti rancorosi, ossessivi, morbosa gelosia, assidui contatti telefonici, minacce e vessazioni anche tramite social network. Un incubo che ha costretto la vittima a vivere in uno stato costante di ansia e paura. Al punto da costringerla a cambiare vita, tra luglio 2021 e giugno 2022.
I Carabinieri hanno richiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica di Roma un decreto di perquisizione locale e personale a carico dell’indagato e la stessa Procura ha richiesto e ottenuto per l’uomo un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi frequentati dalla stessa.
Lo scorso 18 luglio i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta sono giunti a casa dell’uomo dove, dopo la notifica degli atti, hanno trovato e sequestrato 2,5 grammi di marijuana e un revolver marca Smith & Wesson, calibro 357 magnum con 6 cartucce, risultati rubati nel 1996.
L’arresto del 41 enne, dinanzi al Tribunale collegiale, è stato convalidato ed è stata disposta per lui la misura degli arresti domiciliari. L’accusa è detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.