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La Terra, vittima della plastica

Punto di Rottura, il programma che spacca l’informazione a metà, con la conduzione di Rush, per la giornata mondiale della Terra ha deciso di invitare Marevivo, a rispondere alla chiamata il Segretario Generale Raffaella Giugni. Quando si parla di terra si parla anche di acqua e i mari sono una fonte indispensabile per la sopravvivenza dell’essere vivente, anche se spesso in un modo o in un altro li danneggiamo con il nostro comportamento.

Con lei abbiamo discusso le cause principali che ci portano ad oggi in una situazione non bella e la plastica è tra questi, non dobbiamo debellarla ma ne abusiamo di sicuro. Sono tante le campagne messe in primo piano da Marevivo come la lotta alle vaschette monouso, considerando che la pratica di utilizzare contenitori usa e getta non aiuta di certo l’ambiente.

Anche il miglior sistema di riciclo non riesce ad assorbire la quantità di plastica che noi produciamo, ogni anno ognuno di noi utilizza 180 kg di plastica in imballaggi, un numero enorme. Marevivo insieme a Zero Waste Italy ha lanciato una campagna proprio sulle vaschette, basta vaschette.  Per non parlare dei bicchieri di plastica, utilizzati qualche secondo per poi rimanere nell’ambiente per sempre.

Il mare ci restituisce ciò che non è suo.