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L’approfondimento del venerdì a Non solo Roma con la redazione di “Frosinone news”

Frosinone, rapina un bar e aggredisce gli agenti: Giudice dispone espulsione per un extracomunitario

Ospite in collegamento Roberta Di Pucchio, condirettore di “Frosinone news”

Rapina in un bar nei pressi di via Del Casone, nella parte bassa del capoluogo, nella giornata di martedì. Un cittadino extracomunitario è entrato nell’attività aggredendo la titolare per farsi consegnare il denaro. A nulla sono valsi i tentativi dei clienti presenti nel locale che hanno cercato di fermarlo. L’uomo, come una furia, ha aggredito anche loro. Poi, dopo aver arraffato un computer, è fuggito.

Subito è stato lanciato l’allarme raccolto dagli agenti delle Volanti che si sono prontamente messi sulle tracce del fuggitivo. Nel giro di pochissimo tempo il rapinatore è stato braccato sulla Monti Lepini. Alla vista dei poliziotti ha cercato di opporre resistenza sotto gli occhi dei tanti automobilisti di passaggio. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo e per lui sono scattate le manette. Oggi, davanti al giudice del Tribunale di Frosinone, l’arresto è stato convalidato.

Ma non è finita qui: il giudice ha deciso che il 30enne arrestato  dalle Volanti dovrà essere espulso. A seguito della convalida dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha rilasciato il nulla osta all’espulsione; lo straniero pertanto è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per il proseguimento dell’iter finalizzato all’espulsione dal territorio nazionale.

Capretta presa a calci durante una festa, chiesta l’archiviazione: animalisti sulle barricate

Presa a calci, caricata su una carriola e buttata come uno straccio vecchio da un ragazzo mentre gli altri riprendevano il tutto con il cellulare tra le risate generali a una festa per i 18 anni ad Anagni. Questo è stato il destino della dolce capretta che fece indignare tutta l’Italia lo scorso agosto. LNDC Animal Protection sporse immediatamente denuncia per uccisione di animale e istigazione a delinquere, perché una cosa del genere non doveva passare sotto silenzio e impunita.

Oggi invece potrebbe succedere proprio questo – evidenziano dall’associazione – perché il PM del Tribunale di Frosinone ha richiesto l’archiviazione del caso. Come riportato nella notifica ricevuta da LNDC Animal Protection, infatti, per il magistrato non sarebbe possibile stabilire se la capretta fosse ancora viva quando è stata trattata in quel modo o se fosse già mortaLEGGI QUI

“Il PM, nella sua richiesta di archiviazione, ha definito le condotte di questo gruppo di giovani “sgradevoli e inopportune” ma è molto di più. Si tratta di condotte pericolose, perché rivelano una totale mancanza di rispetto della vita e degli altri e possono essere indice di personalità disturbate che, quando si manifestano in giovane età, possono evolversi in gesti ancora più violenti e gravi con il passare degli anni”.

“Anche il fatto che gli altri presenti facessero video da pubblicare sui social, come se fosse tutto un gioco molto divertente, è davvero preoccupante. Non possiamo restare a guardare senza fare nulla, quindi faremo opposizione alla richiesta di archiviazione e cercheremo di portare in tribunale le persone che si sono comportate in questo modo. Non si tratta di giustizialismo, ma di giustizia. Questi ragazzi devono capire che comportamenti del genere hanno delle conseguenze. E se le famiglie non sono state in grado di insegnarglielo, dovrà farlo un tribunale”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

Bandiere Arancioni: Atina, Castro dei Volsci e Trevi nel Lazio ottengono il marchio di qualità

Si è conclusa, con l’assegnazione della Bandiera Arancione ai Comuni di Atina, Castro dei Volsci, Prossedi (LT) e Trevi nel Lazio, questa edizione di Bandiere Arancioni nelle Province di Frosinone e Latina, realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione con la Camera di Commercio Frosinone Latina e l’Azienda Speciale Informare.

Diventano così 24 le piccole località dell’entroterra certificate in Lazio, di cui 7 in provincia di Frosinone e 5 in provincia di Latina: Arpino (FR), Atina (FR), Bassiano (LT), Campodimele (LT), Castro dei Volsci (FR), Collepardo (FR), Fossanova, frazione del comune di Priverno (LT), Picinisco (FR), Prossedi (LT), San Donato Val di Comino (FR), Sermoneta (LT), Trevi nel Lazio (FR).

“Touring Club da oltre venticinque anni è impegnato nella valorizzazione e promozione dei piccoli centri eccellenti delle aree interne – dichiara Giuseppe Roma, Vice Presidente del Touring Club Italiano – tale impegno è reso possibile anche grazie alla collaborazione di partner come la Camera di Commercio Frosinone Latina che, credendo nel potenziale di questi territori, ne incentiva uno sviluppo turistico durevole nel tempo, promuovendo un’offerta turistica sempre più integrata tra costa ed entroterra di qualità.”

“Il comparto del turismo ha dato prova di una grande resilienza dopo la pandemia e sta dimostrando un’energia trasformativa eccezionale – dichiara Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina – con i nuovi trend, che abbiamo analizzato anche nel corso del Summit, il concetto di turismo si è esteso nella direzione di un sempre più forte legame con il territorio. Tutto questo sta avvenendo nella indiscutibile cornice della sostenibilità intesa come un concetto di sviluppo che rispetti l’autenticità e l’identità dei luoghi e delle persone che vi abitano”.

“L’esperienza del Touring Club è un esempio virtuoso di come mettere a sistema il patrimonio storico, culturale e ambientale di un territorio con l’offerta di accoglienza e di servizi di qualità. Per questo, la Camera di Commercio, grazie al supporto dell’Azienda Speciale Informare, ha deciso di sostenere i comuni dell’entroterra (con meno di 15.000 abitanti) delle province di Frosinone e Latina per il riconoscimento del marchio “Bandiera Arancione”.

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