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L’approfondimento del giovedì a Non solo Roma con la redazione di “Pink Magazine Italia”

Quella “pazza” di Giovanna di Castiglia

Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, direttrice di “Pink Magazine Italia

Giovanna era nata il 6 novembre del 1479 nella bellissima e pittoresca città di Toledo, capitale del Regno di Castiglia. Era la terza figlia di Ferdinando II d’Aragona e di Isabella I di Castiglia, noti anche con l’appellativo di Re Cattolici. Nonostante fosse una bambina di salute fragile, aveva un carattere ribelle, tenace e volitivo. Crescendo, diventò una donna di grande cultura. Studiò diritto civile, genealogia e araldica, storia, matematica, filosofia, oltre a ortografia e scrittura.

Studiò inoltre le diverse lingue iberiche quali castigliano, leonese, galiziano-portoghese e catalano, ed era fluente in francese e latino. Se Giovanna amava moltissimo la cultura, ciò che proprio non sopportava erano i doveri regali e le cerimonie religiose. Queste ultime cercava di evitarle il più possibile. Cosa che, ovviamente, non era vista assolutamente di buon occhio dalla madre Isabella la Cattolica, la cui fede raggiungeva il fanatismo.

Il comportamento di Giovanna nei confronti della religione era, infatti, motivo di frequenti liti con la madre. Quando era sopraffatta e non ne poteva più delle “scenate” di Isabella, Giovanna si ritirava in lunghe cavalcate solitarie.

Questo suo essere un po’ la “pecora nera” della famiglia più cattolica ed intransigente d’Europa la fece fin da subito apparire strana e anomala. Giovanna venne infatti giudicata timida e troppo distaccata dai lussi della corte.

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“MagicaPrisca” in apnea, l’ultima sfida al diabete sottacqua

Pink Magazine Italia ha incontrato Prisca Hartmann Gulienetti, modella italiana con il diabete di tipo 1, da poco diventata anche sub. Un traguardo che, fino al 2017, era vietato per legge alle persone con questo tipo di patologia.

Modella, attrice, producer e attivista della Fondazione Italiana Diabete, per supportare la ricerca di nuove cure. Prisca è un esempio di coraggio e tenacia e ci racconta come sia possibile affrontare ogni giorno la malattia di cui è affetta.

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Amori 4.0, inganni e miti delle relazioni ai tempi dei social

Come sono le relazioni del nuovo millennio? Pink Magazine prova a rispondere insieme alla psicoterapeuta Amalia Prunotto, ideatrice e promotrice del progetto Amori 4.0 per analizzare assieme a lei come sono cambiate le relazioni nel nuovo millennio.

In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato e stanno contribuendo a cambiare ed a modificare i rapporti sentimentali e l’equilibrio tra maschile e femminile all’interno della coppia? A che punto siamo con l’emancipazione della donna nei rapporti amorosi e sessuali?

Amalia Prunotto, psicoterapeuta specializzata nelle terapie per dipendenze affettive e sessuali e già docente presso le Università di Padova e Parma, è fondatrice del progetto Amori 4.0 che, venuto alla luce nel 2018, si propone l’obiettivo ambizioso di interpretare e leggere l’universo sentimentale e relazionale contemporaneo, con uno sguardo esperto e aperto, figlio dei suoi tempi e persegue tale scopo mediante l’apporto e il contributo di un team di specialisti ivi dedicato.

L’analisi completa della Prunotto qui.

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