Home NOTIZIE ATTUALITÀ Gualtieri: “Nuovo codice della strada una vergogna assoluta”

Gualtieri: “Nuovo codice della strada una vergogna assoluta”

Una vergogna assoluta, così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha definito il nuovo codice della strada approvato oggi dalla Camera. Il primo cittadino romano ha parlato durante il convegno ‘I Municipi per Roma – la città che cambia’ a Palazzo Informazione Adnkronos: “Ci vogliono togliere la possibilità di mettere gli autovelox, o decidere se una strada è a 30 o 50, è una vergogna assoluta”.

Codice della strada, le parole di Gualtieri

Ha aggiunto Gualtieri: ”Un partito (la Lega ndr) nato all’insegna dello slogan ‘no allo Stato devono decidere i territori, ora dice che deve decide il Mit e non il Comune se via Sistina è una strada a 30 o a 50 all’ora. Su questo dobbiamo fare una campagna molto più dura e determinata”.

La presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi sempre durante l’iniziativa ‘I Municipi per Roma’ a Palazzo Informazione ha dichiarato in merito al codice della strada: “’La riforma del codice della è una vergogna perché ci fa tornare indietro. A noi amministratori rende difficile istituire le strade scolastiche’’.

Il codice della strada, cosa cambia

Uno dei temi più spinosi, riguarda gli autovelox. L’Italia si distingue come il primo Paese in Europa per il numero di autovelox, con una media di 23 ogni 1.000 km di strada. Un decreto dedicato, incluso nella riforma del Codice della strada, stabilirà nuove regole per il loro posizionamento: saranno attivi solo dove il limite di velocità consentito è inferiore di al massimo 20 km/h rispetto a quanto stabilito dal Codice per quel tipo di strada. Ad esempio, sulle strade extraurbane principali con un limite di 110 km/h, non sarà permesso posizionare un autovelox dove il limite è inferiore a 90 km/h.

In merito, il ministro Salvini ha detto: “Da genitore, più che da ministro la sicurezza è il primo punto all’attenzione del governo nel nuove codice della strada, ma l’ideologia di zone Ztl a 30 all’ora e autovelox piazzati in ogni dove solo per fare cassa non hanno nulla a che fare con la sicurezza”.