Home NOTIZIE CRONACA Roma, malore al voltante nel sottopasso di Termini: gli automobilisti danno l’allarme

Roma, malore al voltante nel sottopasso di Termini: gli automobilisti danno l’allarme

Roma, malore al voltante nel sottopasso di Termini: gli automobilisti danno l'allarme
immagine di repertorio

Si è sentito male mentre era alla guida a Roma nel tunnel di Santa Bibiana che dall’Esquilino porta a San Lorenzo. Ha fatto appena in tempo a richiamare l’attenzione di un altro automobilista, prima di accasciarsi sul volante della sua Toyota Yaris.

Roma, malore al voltante nel sottopasso di Termini: gli automobilisti danno l’allarme

Sarebbe stato un malore improvviso e serio quello che ha colpito un 60enne nella zona della stazione Termini soccorso dai passanti che hanno fermato il motore per aiutarlo e hanno intercettato le pattuglie della polizia locale spiegando il dramma in corso.

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L’intervento delle pattuglie della polizia locale

Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravi ai caschi bianchi delle due pattuglie del gruppo Sapienza, accorse sul posto. Il 60enne è stato trovato dagli agenti che hanno prestato i primi soccorsi svenuto in auto con la schiuma alla bocca.

Portato d’urgenza in ospedale

Decisivo il successivo intervento di ambulanza ed auto medica. Dopo circa un’ora di interventi con adrenalina e defibrillatore, i sanitari sono riusciti a stabilizzare l’uomo per trasportarlo presso il policlinico Umberto I. Secondo quanto riferito l’uomo sarebbe stato in stato d’incoscienza.

Milani (Sulpl): “Il compito delle Polizie Locali è oggi anche questo: serve legge che riconosca competenze”

Sull’episodio è intervenuto il commento del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale). “Esprimiamo il nostro plauso alla prontezza degli agenti intervenuti – dichiara Marco Milani segretario romano del Sulpl – grazie ai quali è stata oggi probabilmente salvata una vita”.

“Il compito delle Polizie Locali ormai forza prevalente sui territori metropolitani è oggi anche questo e torniamo a sollecitare una legge nazionale che ne riconosca competenze e natura” conclude il sindacalista.