“Siete insetti”, la scritta – apparsa sui tabelloni della stazione Termini – ha colto di sorpresa i moti pendolari che questa mattina si trovavano nello snodo ferroviario principale della Capitale. Una scritta che ha sorpreso molti.
La schermata che mostra solitamente gli orari di partenza e arrivo dei treni sembrava all’apparenza essere stata oggetto di un attacco informatico, poiché le immagini visualizzate hanno subito una manipolazione insolita.
Stazione Termini, “colpa” di una serie tv
La comunicazione è stata interrotta per dare spazio a parole inusuali, causando allarme tra i presenti. Molti hanno condiviso su social network foto e video, chiedendo spiegazioni su questo strano fenomeno. La stessa situazione si è verificata anche alla stazione Cadorna di Milano, aumentando la confusione e lo spaesamento tra i cittadini.
Ma non c’era motivo di preoccuparsi, poiché si è scoperto che si trattava di uno spot ben realizzato per promuovere il lancio di una nuova serie TV su Netflix: “Il problema dei tre corpi”. Infatti, osservando attentamente, si può notare l’acronimo “3BP” (Three Body Problem) sulla parte sinistra dei display. Questa serie, tratta dall’omonimo romanzo di Liu Cixin, narra le vicende dell’astrofisica Ye Wenjie e della scoperta che cambierà radicalmente il destino dell’umanità.
Cos’è “Il problema dei tre corpi”
Il romanzo “Il problema dei tre corpi” è una opera di fantascienza creata nel 2006 dall’autore cinese Liu Cixin. Questo libro è il primo della serie chiamata “Memoria del passato della Terra”, anche se comunemente i lettori cinesi si riferiscono alla trilogia usando il titolo del primo romanzo. Gli altri due libri della serie sono “La materia del cosmo” e “Nella quarta dimensione”. La serie immagina un passato, un presente e un futuro in cui la Terra entra in contatto con una civiltà aliena in un sistema stellare vicino, composto da tre stelle simili al Sole che orbitano l’una intorno all’altra in un sistema instabile a tre corpi.
