Home NOTIZIE CRONACA Prenestina, discarica abusiva per stoccaggio veicoli: denunciato 51enne

Prenestina, discarica abusiva per stoccaggio veicoli: denunciato 51enne

immagine di repertorio

Una discarica abusiva poco fuori dal Raccordo in cui sono stati trovati veicoli in stoccaggio. E’ la scoperta fatta dalla Polizia Locale questa mattina, che ha multato un uomo di 51 anni il proprietario del terreno, che gestiva illegalmente la gestione dei rifiuti.

Prenestina, trovata discarica abusiva

Nell’area Prenestina, poco oltre i confini del Grande Raccordo Anulare, la Polizia Locale del VI Gruppo Torri di Roma Capitale ha scoperto un deposito di rifiuti esteso su circa 3000 metri quadri. Al suo interno, sono stati trovati veicoli in stoccaggio, alcuni dei quali fuori uso e pronti per essere esportati al di fuori dell’Unione Europea, insieme a mezzi in cattive condizioni e a tonnellate di rifiuti e materiali vari, tra cui componenti meccaniche e parti di carrozzeria di varie automobili. Tutta l’area, i mezzi rinvenuti e i materiali sono stati confiscati.

Il proprietario del terreno, un uomo di 51 anni di nazionalità nigeriana, è stato multato per mancanza di autorizzazioni e denunciato per gestione illegale e smaltimento di rifiuti. Oltre a cercare di identificare la proprietà dei veicoli trovati, sono in corso indagini su un presunto traffico illegale di import/export di veicoli, furgoni, parti di motori e componenti al di fuori dell’UE.

Discarica abusiva, la scoperta a Nepi

Una discarica abusiva era stata scoperta poche settimane fa anche a Nepi: una discarica non autorizzata estesa su circa 10.000 metri quadrati, contenente più di 20 tonnellate di rifiuti di varia natura, tra cui plastica, materiali da costruzione, inerti e persino il tappeto erboso sintetico di un campo da calcio. Accanto alla discarica è stato individuato un cantiere abusivo, con un’area pavimentata costruita senza permesso e utilizzata per lo stoccaggio di container pieni di rifiuti. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno identificato una società di trasporti come responsabile della gestione illegale dei rifiuti, e il caso è stato segnalato alle autorità giudiziarie.