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Isola ecologica di Fonte Meravigliosa, al via i lavori. Patané: “Strade più sicure”

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Al via i lavori per la creazione di un’isola ecologica nel quartiere Fonte Meravigliosa, delimitata da viale Stefano Gradi, via Roberto Ferruzzi e via Tommaso Arcidiacono. Il progetto, gestito da Roma Servizi per la Mobilità, si propone di promuovere percorsi pedonali sicuri e agevoli e di incoraggiare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto privilegiato all’interno dell’area.

L’isola ecologica di Fonte Meravigliosa: il progetto

Il progetto dell’isola ecologica prevede che siano implementati sensi unici contrapposti e infrastrutture dedicate alla mobilità dolce, come piste ciclabili e marciapiedi, al fine di migliorare la sicurezza stradale.

Inoltre, è prevista la creazione di un collegamento ciclabile verso il nodo di scambio di Laurentina e la riduzione del limite di velocità su viale Stefano Gradi a 30 km/h.

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L’area di realizzazione dell’isola ecologica

Obiettivo rigenerazione degli spazi urbani

Uno degli obiettivi principali di questa iniziativa è il recupero degli spazi urbani a beneficio dei cittadini. La creazione di percorsi pedonali e ciclabili sicuri e la limitazione della velocità del traffico favoriranno un’esperienza urbana più piacevole e salutare.

Inoltre, l’implementazione di zone a traffico limitato contribuirà a ridurre il rumore e l’inquinamento atmosferico, creando un ambiente più salubre e vivibile per tutti.

Il commento dell’assessore Eugenio Patanè

L’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha sottolineato l’importanza di questi interventi per migliorare la sicurezza stradale e rendere le strade della Capitale più accessibili e vivibili per tutti.

“Roma ha una percentuale di incidenti stradali allineata alla media delle altre città, ma soffre di un tasso di mortalità tra pedoni e ciclisti superiore alla norma”, ha dichiarato Patanè.

“Le isole ambientali e zone 30 aiuteranno a migliorare la sicurezza delle utenze cosiddette deboli e non solo: grazie a questi interventi, infatti, riusciremo a recuperare la vivibilità degli spazi urbani, a promuovere la mobilità dolce e attiva, migliorando la salute dei cittadini, e a ridurre l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme” ha concluso.