Home NOTIZIE CRONACA Gettavano escrementi su anziani per poi rapinarli: 2 arresti a Tor Carbone

Gettavano escrementi su anziani per poi rapinarli: 2 arresti a Tor Carbone

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Nel VIII Distretto Tor Carbone di Roma, un 39enne e un 45enne di origini sudamericane sono stati arrestati con l’accusa di rapina ai danni di anziani, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre solo il 45enne è anche accusato di lesioni personali. I due uomini agivano rapinando persone anziane, sfruttando un modus operandi che coinvolgeva l’inganno e la violenza. Dopo aver adescato le vittime principalmente nei pressi di mercati e supermercati, li derubavano dei loro effetti personali, talvolta utilizzando escrementi umani per distrarli. Gli arresti sono avvenuti dopo un inseguimento e una colluttazione con la polizia.

Il disgustoso modus operandi per la rapina agli anziani

Il 39enne e il 45enne, di origini sudamericane, sono stati presi mentre tentavano di fuggire dopo aver rubato ad un anziano di 86 anni.

I due, dopo aver adescato la vittima, l’hanno cosparso di escrementi umani e gli hanno strappato una collana d’oro dal collo prima di darsi alla fuga.

Gli agenti hanno inseguito i rapinatori fino a bloccarli, ma uno dei due ha reagito con violenza, scatenando una colluttazione con la polizia.

Rapine agli anziani ripetute

I due rapinatori utilizzavano un modus operandi ben definito per compiere i loro crimini. Si appostavano con la loro autovettura vicino ai mercati rionali e ai supermercati, individuando le loro vittime anziane.

Mentre uno dei due distraeva la vittima, l’altro restava nell’auto in contatto telefonico con lui. Una volta adescata la persona, perpetravano il furto, talvolta usando escrementi umani per distrarre ulteriormente la vittima.

Questi assalti agli anziani si sono susseguiti fino a quando la polizia ha intercettato e arrestato i malviventi.

Le indagini e gli arresti

Dopo l’arresto, la polizia ha effettuato una serie di accertamenti sia sul veicolo dei rapinatori che presso la loro abitazione, recuperando preziosi indizi come profumi di dubbia provenienza e collane rubate.

La Procura ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione della custodia cautelare in carcere per gli indagati, in attesa del processo.