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Campiello Giovani, 3 semifinalisti arrivano dal Lazio

Sono quattro giovani scrittori del Lazio arrivati alla semifinale del prestigioso Campiello Giovani. Uno dei premi letterari più ambiti in Italia. Il Campiello Giovani è arrivato alla sua 29ª edizione con la presentazione dei semifinalisti selezionati dalla Giuria di Selezione del premio.

Quest’anno, sono stati selezionati 12 racconti tra i 293 iscritti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, nel periodo compreso tra ottobre 2023 e gennaio 2024. Il concorso, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto, con Intesa Sanpaolo come partner esclusivo e main sponsor del Premio Campiello, è rivolto agli aspiranti scrittori tra i 15 e i 21 anni.

Campiello Giovani, i racconti selezionati

I racconti dei giovani autori sono stati raccolti esclusivamente in formato digitale, con l’intento di trasmettere un messaggio chiaro di rispetto e sensibilità verso le questioni ambientali, in linea con l’impegno della Fondazione Il Campiello nel ridurre il proprio impatto.

I semifinalisti del Campiello Giovani 2024 provengono da diverse regioni italiane: 4 dalla Lombardia, 3 dal Lazio, 2 dalla Sicilia, 2 dal Veneto e 1 dal Friuli Venezia Giulia. Ecco i racconti selezionati:
“L’ultimo agosto” di Sofia Aleandri (Monterotondo, Roma), 21 anni;

“Appena prima dell’ultimo accordo” di Giulia Arnoldi (Dalmine, Bergamo), 18 anni;

“Vallecupola” di Daniele Camagna (Rocca Sinibalda, Rieti), 21 anni;

“Le rose sul filo spinato” di Diana Farioli (Milano), 17 anni;

“Momijigari – All’ombra del pino nero” di Francesco Maisto (Lodi), 21 anni;

“Voci Rubate” di Martina Piscicelli (Còrmons, Gorizia), 22 anni;

“Remissività” di Antonio Rebellato (Bassano del Grappa, Vicenza), 21 anni;

“Le venature della vita” di Chiara Regruto (Milano), 18 anni;

“Quell’altro di me” di Francescoluca Ricci (Roma), 21 anni;

“Pioggia in un bosco di querce” di Vincenzo Carlo Savoca (Carini, Palermo), 16 anni;

“Luci diverse” di Niccolò Alessandro Tavian (Selvazzano Dentro, (Pordenone), 20 anni;

“Il bambino che non voleva più vivere all’inferno” di Filippo Triolo (Salemi, Trapani), 22 anni.

In aggiunta ai 12 racconti semifinalisti, sono stati segnalati come “meritevoli” i seguenti racconti: “Anche se non è più il mare” di Noemi Donà, 17 anni, (Murano, Venezia); “Memorie emerse” di Anna Ortolani, 15 anni (Roma); “Wild” di Alice Quattrocchi, 18 anni (San Gregorio, Catania).