Un recente sondaggio condotto dall’Associazione 6libera ha rivelato che l’81% delle donne che subiscono molestie e violenze sul posto di lavoro non denuncia formalmente gli episodi. L’iniziativa mira a sensibilizzare e affrontare il problema, spesso ignorato o sottovalutato. Il dato allarmante solleva preoccupazioni sulla sottostima del fenomeno e la mancanza di azioni preventive e correttive. L’Associazione ha organizzato un convegno per discutere di politiche e iniziative volte a contrastare questo problema diffuso.
Molestie sul lavoro, le riflessioni sul sondaggio
Il convegno ha messo in luce l’importanza delle politiche aziendali nel contrastare le molestie e le violenze sul luogo di lavoro.
Secondo l’Osservatorio 6libera, solo il 6% delle donne vittime di molestie ne parla apertamente in azienda. Questo silenzio è alimentato dalla mancanza di supporto e azione concreta da parte dei datori di lavoro.
È emerso che molti datori di lavoro invitano le vittime a rivolgersi alle autorità senza fornire strumenti interni per affrontare il problema. Tuttavia, politiche mirate potrebbero fare la differenza nell’incoraggiare le denunce e proteggere le lavoratrici.
La normativa sul tema
Durante il convegno presso la Camera dei deputati, sono stati discussi anche gli sviluppi legislativi in corso per aggiornare le normative sulla violenza e le molestie sulle donne, inclusi i casi che si verificano nei luoghi di lavoro.
Le molestie sul lavoro non solo minacciano la sicurezza delle lavoratrici, ma hanno anche un impatto sull’economia. Secondo esperti del settore, politiche del lavoro inclusive potrebbero portare a un aumento significativo della partecipazione femminile al mercato del lavoro e, di conseguenza, a una crescita del PIL.
Ruolo delle associazioni e delle imprese
Il convegno ha evidenziato il ruolo cruciale delle associazioni e delle imprese nel contrastare le molestie sul luogo di lavoro. Sono state discusse strategie premiali per le aziende che investono nella formazione e nella prevenzione di tali casi.
Inoltre, sono stati riconosciuti gli sforzi delle imprese etiche e socialmente responsabili nell’affrontare attivamente il problema.
La collaborazione tra istituzioni, aziende e organizzazioni non governative è essenziale per creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutte le lavoratrici.
