Home NOTIZIE CRONACA Omicidio Cerciello, al via l’8 marzo il processo d’Appello bis

Omicidio Cerciello, al via l’8 marzo il processo d’Appello bis

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Venerdì 8 marzo inizierà a Roma il secondo processo d’appello per Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth, gli americani coinvolti nell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega nel luglio 2019. La Cassazione ha ordinato un nuovo processo di secondo grado, annullando le condanne precedenti e richiedendo una rilettura dei fatti.

Le fasi del processo sul caso Cerciello

La notte del 25-26 luglio 2019, Mario Cerciello Rega fu accoltellato a morte a pochi passi dall’albergo dove soggiornavano i due giovani americani.

Dopo l’arresto, venne emesso un giudizio immediato, portando a una condanna all’ergastolo per entrambi nel maggio 2021. I due erano stati riconosciuti colpevoli di concorso in omicidio e condannati alla massima pena prevista dalla legge italiana.

La decisione era stata presa dopo una camera di consiglio durata oltre 13 ore, durante la quale i giudici hanno esaminato attentamente le prove e le argomentazioni delle parti coinvolte nel processo.

Nel marzo 2022, la Corte d’Assise d’Appello ridusse le pene, ma la Cassazione, nel marzo 2023, ordinò un nuovo processo d’appello a causa di dubbi sulla comprensione dei fatti da parte degli imputati.

Il contesto dell’omicidio

L’omicidio avvenne durante un tentativo di recupero di uno zaino rubato. I due americani si erano rivolti a un intermediario per acquistare droga, ma avevano ricevuto aspirine al posto della cocaina.

Dopo il furto dello zaino, organizzarono un incontro per recuperare soldi e droga, dove avvenne il tragico scontro con i carabinieri in borghese.

La Cassazione ha annullato le condanne precedenti, citando la mancanza di comprensione da parte degli imputati sulla presenza dei carabinieri. La nuova udienza di appello cercherà di fare luce su questa questione, con l’auspicio di una sentenza che rispecchi accuratamente i fatti.