“Ti sparo. Ti veniamo a cercare sotto casa”. Un ragazzo di 17 anni è stato minacciato con un coltello e rapinato in strada dopo una serata in discoteca. E’ successo a Roma in zona Eur un anno fa e ora è finito in manette il presunto responsabile, un 19enne di nazionalità libica. Obiettivo dei banditi lo smartphone della giovane vittima.
Roma, 17enne minacciato e rapinato all’Eur dopo una serata in discoteca
A dare una svolta alle indagini è stato un video rintracciato su un social network dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola che mostrava il sospetto. Nel filmato girato in quelle ore, ma non durante la rapina, si vedeva il 19enne con indosso gli stessi vestiti utilizzati durante la rapina. Immagini che sono servite inoltre al riconoscimento da parte della vittima e dei testimoni del presunto autore.
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I fatti sono accaduti nella notte tra il 21 e il 22 gennaio 2023. Un 17enne romano dopo aver trascorso la serata in discoteca, verso le 3 era uscito e in compagnia di altri amici si stava dirigendo in direzione di piazza Sturzo, all’Eur, quando è stato circondato da un gruppo di stranieri che lo hanno minacciato con un coltello per prendergli lo smartphone.
“Ti sparo. Ti veniamo a cercare sotto casa”: in manette 19enne
Uno di loro lo aveva anche minacciato dicendogli “ti sparo. Ti veniamo a cercare sotto casa”. L’indagine ha consentito ai Carabinieri di raccogliere concreti indizi di colpevolezza nei confronti del 19enne, grazie all’analisi di un video diffuso sui social e i racconti dei testimoni presenti durante l’aggressione.
Sulla base delle indagini, il Pubblico Ministero della Procura di Roma ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere che è stata poi notificata al ragazzo dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola.
Secondo quanto si apprende sono in corso ulteriori indagini su una seconda persona che avrebbe partecipato alla rapina.
