Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ghali, il suo “Stop al genocidio” e le parole dell’ambasciatore (VIDEO)

Ghali, il suo “Stop al genocidio” e le parole dell’ambasciatore (VIDEO)

Lo “Stop al genocidio” non era rivolto ad un caso in particolare e Ghali si dice dispiaciuto per il messaggio postato dall’ambasciatore

Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 12 febbraio 2024.

A Sanremo tutto è sotto i riflettori, dalle canzoni in gara agli abiti degli artisti, dalla scelta degli ospiti fino alle conferenze stampa. E anche le parole, come sempre, sono importanti soprattutto in uno degli appuntamenti più attesi dell’anno che ha chiuso con un 74,1% di share. Finite le esibizioni, nelle varie serate quasi tutti gli artisti hanno lanciato un messaggio più o meno legato alla canzone con cui erano in gara, come fatto da Dargen D’Amico con la sua “Onda Alta”, canzone che parla di guerra e della tragedia dei migranti in mare.

Il messaggio che, però, ha fatto più scalpore è stato lo “STOP AL GENOCIDIO” pronunciato durante la finalissima da Ghali, uno dei più grandi parolieri del panorama musicale italiano. La canzone che gli è valsa la quarta posizione si intitola “Casa mia” ed è un dialogo tra l’artista e un alieno che arriva sul pianeta Terra e chiede conto di quanto vede, tra bellezze e contraddizioni.

Ghali a Domenica In

A Domenica In il giornalista Luca Dondoni chiede all’artista di commentare le parole scritte su X dall’ambasciatore israeliano per il quale è “vergognoso” che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile e in più – ha aggiunto – senza una parola di solidarietà per il popolo israeliano.

Lo “Stop al genocidio” non era rivolto ad un caso in particolare tra i tanti avvenuti nella storia e il cantante in risposta alla domanda del giornalista, si dice dispiaciuto per il messaggio postato dall’ambasciatore perché, dice Ghali, “ci sono tante cose da dire, proprio queste” aggiungendo di aver affrontato temi drammatici come la guerra da ben prima del fatidico 7 ottobre. Dopo le sue parole, Mara Venier ha letto un comunicato dell’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio, in cui si sottolinea la “solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica”, parole sottolineate dalla conduttrice a nome di tutti.