Roma divena teatro di una nuova opera di street art creata dalla talentuosa Laika, dedicata a Ilaria Salis e posta nelle vicinanze dell’Ambasciata Ungherese. Il manifesto, apparso nella notte all’incrocio tra via dei Villini e via Malpighi, ritrae l’attivista, professoressa di Monza, mentre rompe simbolicamente le catene che la tengono prigioniera, con la scritta sul suo abito: “Ila resisti”.
La street art dedicata a Ilaria Salis a Roma
Il gesto artistico è un atto di solidarietà nei confronti di Ilaria Salis, attivista trattenuta in Ungheria da 11 mesi in condizioni che sono state definite disumane.
Le immagini che mostrano la donna incatenata hanno suscitato scalpore, evidenziando una situazione giudiziaria e carceraria che alcuni hanno paragonato a contesti ben diversi da quelli di uno stato membro dell’Unione Europea.
Il commento dell’artista
La Street Artist Laika ha commentato la situazione, sottolineando che quanto sta accadendo rappresenta una violazione dei diritti umani da parte di uno stato membro dell’UE.
“Non si può rimanere in silenzio, senza far nulla – ha dichiarato Laika – è una dimostrazione di forza di uno stato che tende sempre di più all’autoritarismo e che cancella i diritti”.
L’attivista, che rischia 24 anni di reclusione in carcere, è accusata di tentato omicidio colposo per la sua partecipazione durante un caso di aggressione ai danni di un gruppo di neofascisti, avvenuto in occasione del raduno del “Giorno dell’onore”, che si tiene il 13 febbraio di ogni anno nella capitale ungherese.
“Sono fiera di sostenere Ilaria, da attivista e da antifascista. Questa onda nera che si abbatte sull’Europa va fermata. Ilaria va liberata. Subito” ha affermato Laika.
