Nell’ultima puntata di “Viva Rai2”, Fiorello ha regalato momenti di puro umorismo, prendendo di mira vari personaggi della politica italiana. Il suo sarcasmo è stato scatenato dalla notizia che il saluto romano non è più considerato reato durante le cerimonie o commemorazioni, e lo showman non ha perso l’occasione per scherzarci sopra.
Fiorello pizzica La Russa
Il bersaglio principale delle sue frecciate è stato La Russa, il quale, secondo Fiorello, avrebbe iniziato a eseguire il saluto romano, finendo per lussarsi la spalla.
Con tono sarcastico, ha commentato: “La Russa ha cominciato a fare il saluto ieri sera ed è stato ricoverato per una lussazione alla spalla. Sul referto c’è proprio scritto lussazione per saluto romano.”
Le risate nel suo studio Glass hanno accompagnato questo commento, dando il via a una serie di battute sul mondo della politica.
Fiorello su Salvini e Meloni
Fiorello ha anche scherzato sul confronto tra la presidente del Consiglio Meloni e Matteo Salvini. Con il suo stile unico, ha affermato: “Meloni piega Salvini. Ora bisogna vedere a quanti gradi… Gradi di lavaggio!”
Questo gioco di parole ha suscitato ilarità, dimostrando ancora una volta la sua capacità di trovare umorismo anche nei fatti politici.
Non è mancato l’approccio giocoso alle dinamiche interne alla Lega. Ha ironizzato sulle presunte tensioni tra Salvini e Zaia, entrambi del Nord, immaginandoli in una sorta di competizione per stabilire chi abbia una presenza più settentrionale. Questa satira sulle rivalità regionali ha aggiunto un tocco di leggerezza al commento politico.
L’incontro con Von de Leyen
Infine, Fiorello ha affrontato l’incontro tra Meloni e la Presidente della Commissione europea von der Leyen a Forlì. Ha giocato sul fatto che non tutti sembrano felici di questa collaborazione, scherzando sulla somiglianza tra il cognato di Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida, e la von der Leyen, suggerendo che si fosse ispirato al look della presidente della Commissione europea.
Con la sua abilità nel trasformare argomenti seri in momenti comici, Fiorello ha una volta di più dimostrato di essere un maestro dell’umorismo politico, regalando al pubblico momenti di svago e risate.