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Roma di Sera – Puntata di Martedì 9 Gennaio 2024

A “Roma di Sera” il primo ospite è il Presidente del Municipio VI Nicola Franco, all’indomani di alcune incursioni nelle scuole del territorio, dove ignoti hanno vandalizzato e rubato in alcuni istituti a Tor Vergata e non solo.

“Ormai siamo arrivati a venti incursioni su venticinque scuoleracconta – e anche dove ci sono gli allarmi entrano lo stesso. Questi ladri fanno dei danni enormi e magari sono genitori che li fanno ai loro stessi figli, perché le scuole sono il presidio di legalità e cultura. Hanno rubato di tutto e anche bivaccato all’interno di un plesso, dove hanno ritrovato molti mozziconi di sigaretta. Ci sono le indagini in corso, ma ho chiesto al Prefetto di intervenire e la prima cosa dovrebbe essere di collegare gli allarmi alle forze dell’ordine, così che possano coglierli sul fatto e punirli”.

A Piramide, invece, da tanti anni davanti alla grande stazione c’è un “mercatino” che nessuno è riuscito ad allontanare. Si vende merce “rovistata” dai cassonetti o rubata, ma nonostante le tante promesse di Gualtieri e di chi c’era prima, il mercatino di cianfrusaglie, anche poco igienico, sta sempre lì.

“E’ una vergogna alla luce del sole – denuncia Claudio De Santis, Pres. del “Cdq L’Ostiense” – la politica lo sa, compreso il Municipio, ma non fa nulla. Spesso intervengono i Carabinieri o la Polizia Locale, ma chi vende scappa per qualche minuto, poi appena i controlli se ne vanno, tornano e ricominciano a vendere… L’unica soluzione sarebbe un presidio fisso. Un nostro iscritto un giorno ci è passato ed ha trovato sul suo pc che gli era stato rubato qualche tempo prima”.

A Roma continuano a diminuire le “botteghe storiche”, mentre soprattutto in Centro aumentano i negozietti di “souvenir” della Capitale o comunque di merce “usa e getta” per turisti. Ne parliamo con Giulio Anticoli, Presidente dell’Associazione “Botteghe Storiche” e con Cristina Marcucci, di “Associazione progetto Celio”.

“Faccio questa battaglia ormai da tanti anni – racconta Anticoli – e sinceramente mi spiace dire che ora sono anche stanco di promesse non realizzate, perché le varie amministrazioni che si sono succedute hanno promesso molto, ma mantenuto poco. Per le botteghe storiche ci vogliono incentivi fiscali e non solo, perché ne sono rimaste un centinaio, ma anche chi vorrebbe aderire sa che non ha vantaggi che invece sarebbero doverosi per salvare i nostri artigiani che rappresentano Roma, in strade come via dei Crociferi, dove invece, piuttosto, sono sbucati negozi di souvenir…”.

“Il Centro di Romareplica Marcucci – ormai è tutto in funzione dei turisti. Se un residente cerca un negozio, parrucchiere o merceria, non lo trova più. Ma questo processo è cominciato anni fa e nessuno vuole mettere uno stop. La conseguenza è che noi residenti siamo sempre di meno, mentre i turisti che si mangiano la carbonara congelata o che si accontentano di un piccolo ricordino di Roma sono sempre di più…”.