Botte e minacce all’agente che gli rovina il colpo, rapinatore inseguito e arrestato. E’ successo nelle scorse ore a Roma in zona Colli Aniene. L’uomo si era coperto il volto ed era pronto ad entrare in azione quando si è trovato davanti un poliziotto fuori servizio.
L’agente infatti lo aveva riconosciuto e appena lo ha visto entrare a volto coperto in una sala scommesse è intervenuto. Il sospetto però gli ha puntato contro una pistola senza tappo rosso ed è scappato. Raggiunto dall’agente lo ha poi colpito a pugni e con la pistola, ma è stato comunque bloccato.
Roma, botte e minacce all’agente che gli rovina il colpo: inseguito e arrestato rapinatore
E’ stato un agente del IV Distretto San Basilio, libero dal servizio, ad arrestare un uomo italiano di 38 anni gravemente indiziato di tentata rapina, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Il poliziotto mentre si trovava in un bar di via Sacco e Vanzetti, ha notato sopraggiungere un uomo a lui noto, in quanto autore di diverse rapine. A quel punto ha iniziato a seguirlo, fin quando l’uomo si è coperto il volto ed ha tentato di entrare all’interno di una sala scommesse.
Leggi anche: Roma, rigava le auto parcheggiate al Celio: vandalo incastrato dai video delle telecamere
L’agente quindi ha deciso di intervenire, intimandogli di fermarsi e qualificandosi come poliziotto. A quel punto l’uomo si è dato alla fuga estraendo una pistola senza tappo rosso di sicurezza puntandola in direzione del poliziotto.
Nonostante ciò l’agente, dopo un lungo inseguimento a piedi, è riuscito a raggiungerlo e dopo una concitata colluttazione, nella quale è stato colpito al volto con la pistola e poi preso anche a pugni, è riuscito a bloccarlo e a metterlo in sicurezza.
Riconosciuto come possibile autore di altre rapine alle sale scommesse
A questo punto sono giunte numerose pattuglie chiamate dall’agente che lo hanno trasportato presso gli uffici di polizia, mentre il poliziotto è stato trasportato in ospedale e refertato con 10 giorni. Da successivi accertamenti il 38enne è stato riconosciuto come possibile autore di altre rapine sempre a danno di sale scommesse.
Mano in tasca minaccia titolare pizzeria: “Ho una pistola, dammi i soldi dell’incasso”. Due amici intervengono e lo mettono in fuga
Gli agenti del commissariato porta Maggiore e del commissariato Esquilino, invece, sono intervenuti presso una pizzeria di piazzale Prenestino poiché il titolare, un uomo del Bangladesh di 44 anni, ha chiesto aiuto al 112, dopo che un uomo era entrato all’interno del suo negozio e con una mano in tasca aveva gridato di avere una pistola, chiedendogli di consegnare l’incasso.
Due amici del titolare però sentendo le urla sono intervenuti in sua difesa, riuscendo a far scappare il bandito. Immediatamente i poliziotti grazie alle descrizioni ricevute si sono messi alla ricerca del fuggitivo, che è stato rintracciato nelle vicinanze della pizzeria. L’uomo, un iracheno di 37 anni, è stato arrestato per tentata rapina aggravata.
