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Indi Gregory, per la bambina ultima speranza da Roma al Bambin Gesù

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La piccola Indi Gregory, una bimba di soli 8 mesi proveniente dall’Inghilterra, si trova al centro di una drammatica battaglia legale e medica che mette insieme giustizia britannica e Roma con l’ospedale Bambino Gesù. Affetta da una grave patologia mitocondriale, i tribunali del Regno Unito avevano ordinato il distacco dai macchinari vitali. Tuttavia, la speranza dei genitori, Dean Gregory e Claire Staniforth, si focalizza ora sull’ospedale Bambino Gesù di Roma, che ha offerto assistenza.

La proroga della decisione per Indi

La proroga della decisione è in attesa del verdetto dell’Alta Corte britannica. Nel mezzo di questa sfida emotiva, l’Italia ha attivato procedure internazionali, sollevando questioni etiche e legali.

La situazione di Indi Gregory continua a destare emozioni e polemiche. I genitori della piccola, non accettando il destino apparentemente segnato dai medici britannici, hanno presentato un ricorso contro la decisione del giudice.

La loro volontà è di trasferire Indi all‘ospedale Bambino Gesù di Roma, che si è offerto di continuare a fornire assistenza medica. La Corte britannica ha temporaneamente prorogato lo stop ai supporti vitali, aprendo un’attesa tesa per la famiglia e il destino di Indi.

Cosa ha detto il padre

Il padre di Indi, Dean Gregory, ha dichiarato che la Corte britannica si pronuncerà oggi dopo la presentazione del ricorso urgente all’Alta Corte del Regno Unito.

Nel frattempo, l’Italia ha attivato procedure internazionali secondo la Convenzione dell’Aja, dimostrando solidarietà nei confronti della famiglia. Il legale Simone Pillon, che segue la vicenda in Italia, ha annunciato la temporanea tregua e ha ringraziato l’Italia per il suo impegno.

Il sostegno a Indi

Il dramma di Indi ha suscitato diverse reazioni nel nostro Paese. La CEI ha richiamato al valore della vita, evidenziando il rischio di negare la vita a malati e disabili gravi.

Il Codacons si è schierato contro la decisione della Corte britannica e ha annunciato la presentazione di una denuncia alla Procura di Roma, sottolineando la possibile interferenza illecita della giustizia straniera nella vita di una cittadina italiana.

La vicenda di Indi Gregory, oltre a sollevare questioni etiche, ha aperto un dibattito sulla giustizia e sui diritti umani. Mentre la battaglia legale si svolge tra i tribunali britannici e l’offerta di aiuto dall’ospedale Bambino Gesù di Roma, il mondo osserva con attenzione, chiedendosi quale sarà il destino di questa piccola combattente.