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Ztl fascia verde, cos’è e come funziona il Move in

E’ slittata a novembre 2024 l’attivazione della Ztl fascia verde a Roma. Che non vieta, al momento, la circolazione di diesel Euro 4 e di benzina Euro 3, dopo l’accordo raggiunto tra Comune e Regione Lazio.

Al momento, infatti, in Fascia Verde è vietato il transito di benzina euro 0-1 e diesel euro 0-2 e di benzina euro 2 e diesel euro 3 che non potevano già circolare rispettivamente dal 2015 e 2019. I divieti per diesel Euro 4 e di benzina Euro 3 sono stati al momento superati.

Cos’è e come funziona il Move in?

move in

Tra le novità introdotto dalla nuova ordinanza troviamo il Move in. Vediamo cos’è e come funziona. Move in sta per “MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti” e ha il compito di controllare le emissioni degli autoveicoli più inquinanti in alcune zone urbane.

In pratica, si installa in auto, è un dispositivi elettronico come il telepass ed è già utilizzato in altre regioni come Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. I proprietari dei veicoli più inquinanti potranno quindi installare questo dispositivo che ha la funzione di registrare i chilometri percorsi all’interno della fascia verde.

Si tratta in sostanza di un pacchetto chilometrico limitato per l’accesso alla Fascia verde. 600 chilometri per i mezzi a benzina Euro zero, 800 per quelli a benzina Euro 1, 2.500 per quelli a benzina Euro. Per quanto riguarda i diesel sono previsti 600 chilometri per gli Euro zero, 800 per gli Euro 1, 2mila per gli Euro 2, 4mila per gli Euro 3. Questi gli ingressi consentiti in base alla categoria.

Le parole di Gualtieri

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, pochi giorni fa, parlava così dell’accordo trovato tra Comune e Regione Lazio sull’attivazione dei varchi della Ztl Fascia verde: “Abbiamo finalizzato l’intesa con la Regione – ha spiegato Gualtieri – sulle modifiche della delibera precedente. È stato un confronto lungo e positivo, e ringrazio la Regione per la collaborazione che ci permette di rendere questa misura più sostenibile e coerente con l’esigenza di conciliare tutti gli obiettivi: tutela della salute, quindi la riduzione dei veicoli inquinanti, ma anche la tutela delle persone più fragili su cui non può essere scaricato il peso di questo esercizio’’.

“La delibera resta, ma appena avremo dalla Regione la formalizzazione di questo accordo adotteremo una nuova delibera che sostituirà la vecchia e sarà in vigore da subito. Ma l’attivazione dei varchi dovrà attendere che il move in diventi operativo, quindi servirà qualche mese per i varchi. Questo per consentire alle persone di potersi dotare del move-in, e questo richiede alcuni mesi” ha aggiunto il sindaco.