Rush e il buongiorno di Radio Roma chiudono la settimana di Breaking Bed con le notizie del giorno, prese dalle agenzie di stampa. Continuano gli aggiornamenti sul conflitto palestinese e israeliano, anche gli influencer si schierano. Due sono state le notizie che sono state affrontate durante la mattinata, la prima riguarda il boom dei rammendi, si torna a cucire per evitare di buttare i vestiti e l’altro, che poi ha inspirato il sondaggio riguarda la scuola, no abiti disinvolti a scuola, offendono le altre culture.
Sondaggio del giorno
Dress Code, giusto utilizzare un vestiario corretto o bisogna dare la libertà ai ragazzi di vestirsi come uno meglio crede?
In Italia, non ci sono regole generali riguardo il dress code scolastico.
Le regole vengono dettate da circolari interne degli istituti scolastici, che vietano alcuni indumenti o accessori.
La maggior parte delle linee guida riguardano “regole non scritte”: niente abiti troppo succinti, costumi da bagno o ciabatte.
Abituare i ragazzi a vestirsi in un certo modo potrebbe solo che aiutarli a rispettare eventuali regole in futuro. Entrare in un Ministero o in un aula di tribunale, non è come andare è come andare a comprare un kg di pane.