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Roma Capitale e Fao lanciano il progetto Fao Park. 200 alberi che rappresenteranno i sette continenti

Sette continenti a Villa Pamphili: questa è l’idea alla base di “Fao Park – Biblioteca mondiale degli alberi e dei fiori”. È una sorta di giardino botanico all’interno dell’area verde dove ci saranno circa 200 alberi e arbusti che rappresenteranno i sette continenti per via della loro provenienza.

Alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi, del direttore generale della FAO Qu Dongyu e del vice direttore Maurizio Martina, il progetto di area verde è stato presentato all’interno della sede dell’agenzia delle nazioni unite.

Le parole di Sabrina Alfonsi

“Alberi e fiori, una biblioteca botanica per rappresentare le sette aree del mondo e il nostro impegno comune per salvaguardare il pianeta! Abbiamo presentato ieri con il sindaco Roberto Gualtieri e con il direttore generale di FAO Qu DongYu  il progetto della biblioteca degli alberi e dei Fiori, il FAO Forest Park, che nascerà in un’area di tre ettari di Villa Pamphili” ha scritto Sabrina Alfonsi sul suo profilo Facebook.

“Un lavoro congiunto, svolto grazie alla condivisione e alla sinergia con la soprintendenza speciale di Roma e la soprintendenza Capitolina, che ringrazio, insieme ai nostri uffici ed esperti del Verde e ai progettisti dello studio Osa e del Festival del Verde e del Paesaggio. Grazie a FAO per averci proposto di lavorare insieme a questo progetto, che si tramuterà presto in un nuovo Bosco per Roma, nel segno dell’impegno comune degli obiettivi di sostenibilità della nostra città.”

sabrina alfonsi

Qual è lo scopo?

L’idea è quella di educare il pubblico all’importanza della biodiversità e delle piante per l’intera umanità e per la vita sulla terra. Non si tratta solo di sviluppo verde, ma anche di fare il proprio “passo verde” nel concreto e piantare alberi per rendere l’economia, la produzione e la società più verdi, come ricorda Qu.

Su 2,5 ettari di terreno della Villa infatti verranno piantumate varie specie di alberi. All’interno ci saranno vari percorsi educativi e conoscitivi, nel verde, pensati per scuole e famiglie con l’idea di responsabilizzare i giovani e i meno giovani ad agire in maniera consapevole e sensibile nei confronti della sostenibilità, dell’inclusione, della cooperazione internazionale, della sicurezza alimentare e dell’innovazione.