Niente registratore di cassa, né autorizzazioni sanitarie e neppure licenza. Inoltre aveva quattro lavoratori in nero, tre dei quali senza permesso di soggiorno. Ristorante da incubo scoperto a Roma nella zona di Cornelia.
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio gli agenti del XIII Distretto Aurelio, assieme al personale della Polizia Roma Capitale, hanno ispezionato un’attività di ristorazione in via Tamassia.
Locale chiuso e 100mila euro di sanzioni
Durante le verifiche gli agenti anno accertato che l’attività era priva di segnalazione certificata di inizio attività (Scia), dell’autorizzazione alla vendita di super alcolici, del registratore di cassa, delle autorizzazioni sanitarie e dell’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico in strada. Inoltre, durante i controlli sul posto sono stati trovati 4 dipendenti senza contratto di lavoro, tre dei quali erano senza permesso di soggiorno.
Al termine delle verifiche, il locale è stato quindi chiuso e il gestore denunciato per tutte le violazioni riscontrate durante l’ispezione. E’ scattata inoltre la maxi multa. Sono state contestate sanzioni per oltre 100 mila euro.
