Aggredita dall’ex compagno che tenta di strangolarla davanti alla figlia. E’ solo l’ultimo degli episodi di violenza denunciati dalla vittima, un’escalation iniziata a giugno scorso e culminata la scorsa sera in una casa a Nettuno. Lì la donna ha chiamato in lacrime il 112 chiedendo aiuto e poi è scappata per evitare una nuova aggressione.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 50enne italiano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. I militari corsi sul posto hanno trovavato in casa l’uomo in stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e la figlia della donna, che aveva assistito alla scena. La vittima, nel frattempo, per evitare ulteriori aggressioni, si era momentaneamente allontanata dalla sua abitazione. Dopo esser stata medicata al pronto soccorso degli ospedali riuniti Anzio – Nettuno, la donna è stata accompagnata in caserma, dove ha riferito una serie di episodi violenti sin da giugno 2022.
I precedenti e l’aggressione per l’accordo di separazione
L’uomo, con diversi precedenti anche per reati rientranti nel cosiddetto Codice Rosso, era già stato in carcere per situazioni analoghe all’interno di un altro nucleo familiare. Nonostante ciò, ha continuato a usare violenza anche nei confronti della nuova compagna. Per questo la donna aveva deciso di lasciarlo: una separazione consensuale avvenuta proprio nei giorni scorsi. I motivi che avrebbero scatenato l’ira ingiustificata dell’uomo sarebbero legate proprio agli accordi relativi alla spartizione dei loro beni.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
(eg)
