Home VIDEO REPLICHE Libero e Virgilio mail, dopo 6 giorni di problemi e malfunzionamenti la...

Libero e Virgilio mail, dopo 6 giorni di problemi e malfunzionamenti la posta elettronica torna online

Dopo sei giorni di down (da lunedì 23 a sabato 28 gennaio) le caselle di posta elettronica di Libero e Virgilio tornano a funzionare.

Dopo sei giorni di down (da lunedì 23 a sabato 28 gennaio) le caselle di posta elettronica di Libero e Virgilio tornano a funzionare. A creare i problemi di funzionamento agli oltre 9 milioni di utenti italiani è stato un bug del sistema operativo legato all’utilizzo di un nuovo software che gestisce l’archivio delle caselle di posta.

A spiegare l’accaduto la società che gestisce l’infrastruttura delle due mail (Italiaonline) che in un comunicato stampa diffuso in rete si è scusata raccontando l’accaduto: “Ad oggi tutte le caselle di posta Libero Mail e Virgilio Mail sono accessibili via webmail. Per quanto riguarda l’accesso tramite Libero Mail App e Virgilio Mail App, questo è adesso pienamente disponibile per gli utenti Android, mentre non è ancora completo per gli utenti iOS, i quali possono comunque alternativamente accedere al servizio di posta elettronica tramite webmail”.

Problemi email Libero e Virgilio e gli attacchi hacker più famosi della storia

Di questa vicenda ne abbiamo parlato anche a Radio Roma Television (canale 14 del digitale terrestre nel Lazio) e in streaming sul sito web RadioRoma.it all’interno della trasmissione tv “Social Trend“, il programma “a portata di hashtag” condotto da Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.

Nel corso della trasmissione, oltre a raccontare la vicenda che ha coinvolto i nove milioni di utenti iscritti alle mail di Virgilio e Libero, una panoramica degli ultimi down che hanno coinvolto il mercato italiano, da Yahoo nel 2019, a Gmail ed Outlook nel 2020. Spazio anche per analizzare gli attacchi hacker più famosi della storia del web e qualche consiglio per aumentare la sicurezza dei propri account social tra cui l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, l’utilizzo di password sicure e l’attenzione del condividere in rete dati sensibili come date di nascita, numeri di telefono ed altri accorgimenti che possono migliorare la nostra privacy online.